Archivio Autore: Enrico Raggi

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HAKON AUSTBO

HAKON AUSTBO

LE IMPOSSIBILI COMUNIONI   Dipende. Giornale del Garda raggiunge il pianista norvegese Hakon Austbo, tra i maggiori interpeti viventi di Olivier Messiaen e di Skriabin.  Austbo, ha studiato a Parigi, New York, Monaco, Londra, Bratislava. Da noi è nome quasi sconosciuto. Ma a lui l’Italia non interessa molto, tanto suona ugualmente 300 sere all’anno in […]

| 4 ottobre 2004
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John Tavener: VOCI DELLA LUCE E DEL SILENZIO

John Tavener: VOCI DELLA LUCE E DEL SILENZIO

Da secoli la musica corale parla inglese; ciò vale anche per gli ultimi decenni e John Tavener ne è un protagonista riconosciuto. Dipende è riuscita ad intervistarlo e non è cosa da poco! Gloria nazionale nel mondo anglosassone (non a caso è stato fatto Sir), Tavener appartiene a quella schiera di compositori contemporanei (Part, Gorecky, […]

| 1 marzo 2004
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2003, Bart Van Oort: PRIMA LE PAROLE, POI LA MUSICA

2003, Bart Van Oort: PRIMA LE PAROLE, POI LA MUSICA

Dipende incontra Bart Van Oort Zazzerina arruffata, camicia di lino, un fiume di parole, un diluvio di musica. Bart Van Oort, fortista olandese non è il solito musicologo praticone dedito alla musica antica perché fa tendenza, ma è artista completo, tanto preparato sul versante teorico quanto agguerrito e sensibile su quello esecutivo. Ha studiato in […]

| 1 dicembre 2003
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DIABOLUS IN PARADISIUM

DIABOLUS IN PARADISIUM

Nulla di diabolico, nella loro storia, tranne il sulfureo nome del gruppo (che si rifà al famigerato tritono). Non troverete niente di arcano o di evanescente che li contraddistingua (come impone certa moda new age applicata al Medioevo). Diabolus in musica sono invece voci totalmente carnali, pienamente umane, davvero medievali: canti di infaticabili pellegrini incamminati […]

| 1 settembre 2003
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CARLO GRANTE  IL NOBILE GESTO DI UN RE

CARLO GRANTE IL NOBILE GESTO DI UN RE

Dipende incontra un grande artista. E’ Carlo Grante, pianista romano, cosmopolita, formatosi al Conservatorio S. Cecilia di Roma, poi alla Julliard School di New York con Rudolph Firkusny, con Alice Kezeradze- Pogorelich a Londra. Ha inciso oltre 20 cd, ha suonato a New York, Londra, Roma, Milano, Singapore, Hanoi, Zagrabria, Bucarest, Lima, Rio de Janeiro, […]

| 1 agosto 2003
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L’ARTE GENTILE DI PAOLO GIACOMETTI

L’ARTE GENTILE DI PAOLO GIACOMETTI

Dipende- Giornale del Garda incontra il pianista italo-olandese Paolo Giacometti, che sta proseguendo l’integrale pianistica di Gioachino Rossini (Channell Classics). E’ un Rossini sicuramente poco conosciuto, a tratti inquietante, quello che emerge dai suoni d’epoca accarezzati da Giacometti: per l’incisione il nostro pianista milanese (di nascita) ha utilizzato pianoforti antichi, un Pleyel del 1858 e un […]

| 1 febbraio 2003
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FILIPPO FACCI NOTE DI NOTE

FILIPPO FACCI NOTE DI NOTE

Tra i libri d’argomento musicale pubblicati negli ultimi anni, è semplicemente il libro dei superlativi: il più necessario e intelligente, provocatore, veritiero, divertente, leggibile, e altro ancora. Raccoglie alcune “Note di Note”, frizzante rubrichina che l’autore firmava su Il Giornale, piccole sacche d’ossigeno nei miasmi del banale letterario-televisivo, sprazzi d’intelligenza, linfe vitali alle quali attingere per […]

| 1 giugno 2002
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AMADINDA PERCUSSION GROUP

AMADINDA PERCUSSION GROUP

Il mondo delle percussioni è eccitante, dotato di potenzialità sonore immense, per certi versi è un territorio ancora vergine. Il compositore americano John Cage scriveva, al riguardo, parole illuminanti, sintetiche e definitive: “La percussione è tutta aperture. Non ha niente a che fare con gli archi, coi legni, con gli ottoni. E’ in un modo […]

| 1 febbraio 2002
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Futur is Music

Futur is Music

Antologia pianistica vol. 1. Daniele Lombardi 1 cd Col legno wwe 20076 Distribuzione JUPITER Piaccia o non piaccia, il futurismo fu l’unica, fra le grandi avanguardie del Novecento, che sia nata in Italia e che nella cultura italiana abbia scovato la maggior parte delle sue motivazioni; l’unica corrente che si sia mossa al passo con […]

| 1 dicembre 2001
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GERARDO CHIMINI

GERARDO CHIMINI

Lo hanno definito “il Bruno Canino di Brescia”, che non è poco per chi conosce la musicalità di Canino. Per gli altri, significa: essere un pianista da dieci e lode, saper suonare di tutto, una fantastica lettura a prima vista, istinto nato per far musica insieme ad altri, orecchio assoluto, saper dirigere un coro, concertare, […]

| 1 novembre 2001
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CD PIANOVOX  incisi da JAY GOTTLIEB

CD PIANOVOX incisi da JAY GOTTLIEB

Pianovox è una splendida collana discografica francese. Creata da un iraniano sfuggito al regime di Komehini ed emigrato a Parigi: poteva mandare tutti a quel paese e pensare solo ai fatti suoi; ha invece generato un pezzo di cultura, un momento di storia e di civiltà, immagini di umanità in dialogo. Pianovox presenta solo pagine pianistiche, […]

| 1 ottobre 2001
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MOLTO SOLE: OCCHIO AI NEI!

MOLTO SOLE: OCCHIO AI NEI!

Recensioni al volo di qualche concerto, fra i molti delle afose serate estive. Gavardo, Chiesa di San Rocco, Rassegna Il canto delle Pietre: funambolica e raffinatissima esibizione de La Reverdie, il miglior gruppo italiano di musica medievale (sarebbero i primi al mondo, se non ci fosse l’Ensemble Unicorn di Vienna). In programma brani dal loro […]

| 1 settembre 2001
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Brescia 2001 MUSICA CLASSICA TRA BARZELLETTE E CAPOLAVORI

Brescia 2001 MUSICA CLASSICA TRA BARZELLETTE E CAPOLAVORI

A Brescia se ne vedono di tutti i colori, alcune molto simpatiche. C’è stato un artista che ha suonato con un microfono auricolare come Claudio Baglioni, abbronzatura e gel alla Bennato, allegria da Enrico Papi, storielle tipo Piero Angela. Una chimera! Altrove si è invece svolto un pomposo 1° Festival di Musica Sacra (tutto maiuscolo, […]

| 1 giugno 2001
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Interviste MATTEO FALLONI

Interviste MATTEO FALLONI

Un viso pacioso e tranquillo, che sprizza cordialità, calma gioia di vivere, superiore saggezza (un Brahms ventenne, per intenderci), camminata blanda e piede lunghissimo, con braccia che ondulano come altalene: sembra uno di quelli che suonerebbero l’integrale cameristica mozartiana senza battere ciglio. Così, almeno, all’apparenza: in realtà (l’ipotesi è personalissima) Falloni, molto schubertianamente, nasconde al […]

| 1 aprile 2000
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