Mantova e Volta Mantovana: Patrick Moya Il Laboratorio delle Metamorfosi

| 3 aprile 2016
moya

La mostra, curata da Sergio Pajola e Florence Canarelli espone opere di vario genere del poliedrico artista: tele, sculture, filmati, maschere, e altro. In concomitanza con la mostra a Mantova, nel Comune di Volta Mantovana, Patrick Moya ha posizionato una serie di sculture di legno nei giardini di Palazzo Gonzaga, e durante la Mostra Nazionale dei Vini Passiti e da Meditazione (23-25 aprile) realizzerà delle performance su materiali innovativi, anche su botti di vino. Patrick Moya è conosciuto per essere un artista che utilizza tutte le forme artistiche ed espressive per rappresentare la sua arte. Oltre a una serie di opere su tela, sculture e installazioni, Moya lavora molto con i media: l’obiettivo della sua arte è quello di fare in modo che lui stesso, l’artista, il creatore, diventi la “creatura”. Per questo motivo ha creato un mondo virtuale chiamato Second Life, nel quale il suo Avatar Moya Janus potrà vivere per sempre all’interno della propria arte, e nel quale l’artista accoglie i suoi visitatori immergendoli nel suo universo. Già agli esordi della sua produzione artistica utilizza un computer per scrivere il suo nome, per poi realizzare immagini e film in 3D, fino a creare l’isola virtuale di Second Life. Nel 1999 crea la Pecora Dolly, nel 2007 erige sculture in acciaio e affresca una cappella a Nizza che porta il suo nome. La mostra di Mantova vuole mostrare tutte le forme d’arte che Patrick Moya utilizza.

“Patrick Moya. Il Laboratorio delle Metamorfosi” a Mantova nelle Cantine di Vincenzo Gonzaga al Palazzo Ducale e a Volta Mantovana sculture di legno dell’artista nei giardini di Palazzo Gonzaga fino al 25 aprile Info: www.patrickmoyamantova.com

 

Dal Dipende di Primavera 2016 www.giornaledelgarda.info/giornali/160322-0649-231primavera2016.pdf

Tags: , , , , , ,

Commenti

Salvato in: MOSTRE
×