PRO LOCO BRESCIANE: SAPORI & SAPERI BRESCIANI

| 11 dicembre 2015
PROLOCO SAPORI

Parte da Calvisano il progetto territoriale “Sapori e Saperi della Bassa Bresciana” con un format di successo da riproporre a tutte le pro loco della provincia di Brescia. Garda e Franciacorta chiamate all’appello dalla Bassa Bresciana per proporre al pubblico piatti tipici e percorsi culturali per aumentare l’attrattività attraverso le tradizioni enogastronomiche.

14 realtà associative della bassa hanno firmato un protocollo d’intesa: Acquafredda, Calvisano, Carpenedolo, Castello di Padernello, Fiesse, Flero, Ghedi, Gottolengo, Isorella, Montichiari, Pavone del Mella, Pralboino, Remedello, Visano, per valorizzare enogastronomia, arte e tradizioni. “Sono convinta – afferma Ivana Tratta ideatrice del progetto, presidente della pro loco di Calvisano e coordinatrice UNPLI per il bacino del Mella – ancor più in questo momento di grave crisi economica ed identitaria, che sia fondamentale, anche per dare ai nostri figli un futuro migliore, valorizzare e tramandare i nostri territori con le loro peculiarità culturali, fiori all’occhiello della nostra realtà”. Il progetto, partito dal territorio della bassa bresciana nel 2015, si propone di diffondere e tramandare la cultura e la tradizione dei nostri territori sviluppando un percorso di conoscenza e promozione del “genius loci” e dei valori delle diverse Comunità di appartenenza lavorando insieme e confrontandosi, con la proposta per il 2016 di una collaborazione in rete anche con i territori dei bacini UNPLI del fiume Oglio (Franciacorta – Valcamonica – Lago d’Iseo, referente Varinia Andreoli E-mail vandreoli.bacinoogliobs@ unpli.info ) e Fiume Chiese (Valsabbia, Lago di Garda, referente Raffaella Visconti E-mail raffaella@dipende.it). Le Pro Loco bresciane attive sono invitate a contattare I referenti di bacino per partecipare al progetto di promozione 2016. Nello specifico Il gruppo ha individuato nel concetto di “SAGRA” il contenitore dei principi valorizzanti dell’identità storica della comunità da cui partire per promuovere l’intero territorio a partire dal piatto tipico. il progetto Sapori & Saperi punta quindi ad aumentare la conoscenza dell’esistenza delle Sagre e fiere tradizionali, dei prodotti e piatti tipici con le ricette enogastronomiche specifiche dei vari territori; vuole sviluppare la conoscenza e la tutela delle tradizioni locali oltre ad una maggior conoscenza degli avvenimenti storico-culturali-artistici e la valorizzazione dei singoli luoghi; promuove gli eventi culturali del gruppo mettendo in rete i calendari delle varie realtà; propone le visite a musei ed ecomusei e l’utilizzo dei percorsi tematici esistenti ma anche intende creare percorsi di cammino che uniscano l’intero territorio valorizzando chiese, ville, palazzi, castelli, offrendo in tal modo ai turisti soggiorni stimolanti di più giornate. Fra le varie azioni in programma anche la realizzazione di una piattaforma virtuale dove visualizzare eventi e luoghi di particolare interesse (storico, culturale e ambientale), dove ogni comunità possa gestire la sua particolare sezione. “I nostri fili conduttori sono la sagra e il piatto tradizionale. Operativamente nel 2015 abbiamo condiviso il calendario cercando di non sovrapporre le varie manifestazioni – aggiunge Ivana Tratta – Inoltre il gruppo ha interagito attivamente nelle varie sagre con la presenza e scambiando attrezzature. Ci confrontiamo periodicamente su come promuovere al meglio il nostro territorio. Questo lavoro ha contribuito a portarci ad Expo ospiti della copagri nel loro padiglione sotto l’albero della vita e in questa magnifica cornice abbiamo presentato il nostro progetto e fatto degustare i nostri piatti. Insomma stiamo lavorando per promuovere, valorizzare e creare accoglienza, conoscenza e piacevoli emozioni nel territorio”.

 

MONDO PRO LOCO: LA SAGRA TRADIZIONALE, STRUMENTO DI MARKETING TRADIZIONALE 

Il comitato del progetto “SAPORI & SAPERI” ha individuato la Sagra come filoconduttore e strumento per raggiungere gli obiettivi. La sagra è parte integrante dell’identità storica della comunità e del paese e pertanto deve essere espressione della cultura materiale del territorio e avere come obiettivo la salvaguardia, la diffusione e la promozione del patrimonio locale: in essa si intrecciano gastronomia, cultura, tradizione ed economia. “Perché una sagra si possa definire “tradizionale” deve possedere almeno un passato di legame tra il prodotto e il suo territorio, documentato da tradizione orale e scritta. Tutte le iniziative previste dalla sagra devono esprimere cultura e tradizione. – si cita nel progetto bresciano “Sapori & Saperi”- Il cibo, il consumo collettivo e rituale di determinati prodotti carichi di valori simbolici deve essere il motore propulsore della sagra. Il tipo di alimento, il modo di prepararlo e di consumarlo rimandano ad un passato di vita comunitaria e a una cultura alimentare percepita come segno di identità”. Per questo in occasione della sagra si devono somministrare piatti e ricette che abbiano come ingrediente principale il prodotto di cui la Pro Loco si fa promotrice. È uno strumento con cui far conoscere giacimenti dimenticati, ma anche borghi, musei periferici, centri storici, chiese e abbazie. L’evento/sagra deve costituire uno strumento di ricchezza economica nella misura in cui è in grado di realizzare servizi a favore della comunità locale. La Sagra deve garantire al meglio la tracciabilità, la divulgazione, la conoscenza dei propri prodotti e la trasparenza fiscale.

 

MAURO PAROLINI A PRO LOCO: “IL VOSTRO RUOLO E’ RILEVANTE NELLA PROMOZIONE TURISTICA”www.giornaledelgarda.info

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