ELICRISO . Helicrysum L. 1753

“Di fortuna resta intriso chi si adorna di elicriso”. Così recita un detto popolare che prende origine dalla leggenda della bellissima Ninfa Elicrisa, dagli splendenti capelli dorati. La Ninfa era infatti innamorata, non corrisposta, di un Dio, che gli Dei, alla sua morte, trasformarono nella coriacea ed “eterna” pianta che conosciamo.
L’ elicriso è una pianta dalle mille proprietà benefiche e definita immortale per la capacità caratteristica dei suoi capolini, che si conservano inalterati nel tempo, anche dopo essere stati disseccati.
Immortale come l’amore della Ninfa Elicrisa, che permane ancora oggi intatto nei suoi fiori dorati. La pianta dell’elicriso appartiene alla famiglia delle asteraceae, il suo nome scientifico è Helicrysum e deriva dal greco “Helios” e “Chrysos “ Che significano rispettivamente “sole “ e “oro”, è una pianta perenne originaria del bacino del Mediterraneo e cresce su territori asciutti e sassosi. Può raggiungere i 50 cm di altezza, è molto nota è facilmente riconoscibile per la consistenza coriacea dei fiori, resistenti e duraturi, come l’amore della Ninfa.
L’olio essenziale si distilla dalle sommità fiorite, e si presenta come un fluido rosso chiaro o marrone dal profumo caldo, avvolgente e speziato.
I componenti caratterizzanti sono monoterpeni ed esteri, il chemiotipo principale è l’alfapinene. È uno dei più potenti antinfiammatori e un ottimo drenante degli emuntori.Come tutti gli oli essenziali è antisettico, antinfettivo e antibiotico, inoltre è un depurativo e un drenante. Contrasta tutti i tipi di dolori, traumi, ed edemi è un rimedio contro tutti i problemi respiratori, rimuove inoltre le tossine e riattiva la circolazione linfatica diventando così anche un utile aiuto contro i problemi della pelle.
Erbarespiro così viene chiamato in alcune parti d’Italia per le sue proprietà balsamiche, ed è anche consigliato ai soggetti affetti da diabete per la sua azione diuretica e depurativa. Le sue principali applicazioni derivano dal suo alto potere stimolante e disintossicante: sollecitando Infatti le funzioni del fegato, le secrezioni dell’apparato gastrico e del pancreas, l’essenza di elicriso favorisce l’eliminazione delle tossine e la purificazione del sangue. A questo scopo si possono utilizzare delle compresse calde con elicriso e rosmarino in parti uguali sulle zone addominali e sii può fare anche un massaggio dei percorsi dei nodi linfatici per un valido linfodrenaggio. Si può usare contro le scottature solari in abbinamento con lavanda. Si può applicare sulle ferite per favorirne la rigenerazione cellulare o da applicare per lo stesso scopo alle creme per il viso.
Con gli oli tutto quello che è fuori rispecchia quello che è dentro e viceversa pertanto sul piano psichico ed emozionale aiuta a riportare attenzione al piano materiale. È uno straordinario guaritore del dolore emotivo, aiuta le persone ferite, a ritrovare fiducia. A seguito di questa guarigione e trasformazione spirituale, l’elicriso può insegnare alle persone ad avere gratitudine per le loro prove, vedendole come un’opportunità di crescita.
MANUELA SANNA
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Tags: elicriso, Helicrysum L. 1753, Officina delle Erbe del Garda
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