Brescia Groppello a tavola

| 1 maggio 2003


Nella sala consiliare dell’Amministrazione provinciale di Brescia a Palazzo Broletto, alla presenza di operatori economici, ristoratori ed appartenenti al Direttivo della Confraternita del Groppello è stata presentata la V° edizione della rassegna gastronomica per la valorizzazione dei piatti tipici bresciani con “il Groppello a tavola”. L’Assessore al Turismo della Provincia di Brescia, Ermes Buffoli, ha sottolineato l’importanza della rassegna che “servirà a qualificare e divulgare la buona cucina, il vino Doc vinificato in Valtenesi sulle sponde del Garda, assieme a tutti i prodotti della terra, nonché a valorizzare le bellezze paesaggistiche, architettoniche e culturali della Valtenensi ed in varie parti della provincia”. Infatti, all’iniziativa 2003, partecipano quindici ristoranti della città e della provincia di Brescia, che sono stati appunto selezionati per questa quinta edizione. Sono i ristoranti: “Grand Hotel Terme” di Sirmione, “Chiostri” di Brescia, “Hotel Duomo” di Salò, “Ristorante Locanda Carlo Magno” di Gavardo, “Portichetto “di Bione, “Corte Francesco” di Montichiari, “Monastero” di Soiano del Lago, “Hotel Touring” di Coccaglio, “La Niga” di Azzano Mella, “Cà Noa” di Brescia, “Abbazia” di Rodengo Saiano , “Vecchia Bottega” di Sarezzo, “Alba Chiara” di Gussago, “Golf Altopalato” di Brescia, “Studios” di Brescia. Il Persidente della Confraternita del Groppello dellla Valtenesi (sorta nel 1970), Camillo Chimini, ed i componenti del Direttivo Enzo Della, Giovanni Avanzi, Pietro Cavagnini, Renzo D’Attoma, Nicola Merighetti, uniti al Presidente dell’Ente Vini Bresciani, Emilio Alberto Pancera, e a quello del Consorzio Garda Classico, Diego Pasini, hanno illustrato i particolari dell’iniziativa che tende a premiare con medaglie d’oro i migliori piatti, ma anche il migliore servizio in sala. Prosegue quindi con il sostegno ed il patrocinio dell’Assessorato al Turismo della Provincia di Brescia, l’azione di conoscenza dell’enoga-stronomia delle varie zone, legata anche a scoprire e sue bellezze paesaggistiche, culturali, architettoniche.

Di: Carlo Bresciani

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