2002: SOMMELIERS BRESCIANI NELLE MARCHE

| 1 luglio 2002
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Una delegazione dell’Associazione italiana sommeliers della provincia di Brescia ha visitato, in quattro giorni, zone di vigneti e cantine della Marche, per rendersi conto personalmente della situazione attuale vitivinicola di questa regione.

Composta da una trentina di someliers bresciani, con il delegato di sezione Emilio Zanola (che è stato riconfermato nell’incarico per altri quattro anni), si è spostata in varie parti delle Marche, visitando poderi, aziende agricole, cantine di produzione diversificate: da quelle a conduzione familiare che lavorano uve di propria produzione, a quelle consorziate, sostandovi per operare degustazioni dei vari vini, proposti e descritti con particolare attenzione dagli addetti ai lavori. “E’ stata un’esperienza di notevole interesse – ha affermato il delegato Ais di Brescia, Emilio Zanola – che ci ha consentito di constatare come le Marche sia una regione da considerare terra di produzione di vini di grande qualità, oltre a quelli di pronta beva, specialmente per quelli portati all’invecchiamento. E’ stato piacevole constatare come anche qui si lavori per la qualità dei vini, abbinata al giusto prezzo”. Va detto che la famiglia dei sommeliers bresciani continua a crescere: recentemente, infatti, nei locali della cantina “Fratta” a Monticelli Brusati, sono stati consegnati i diplomi ad una ottantina di soci che hanno superato il terzo corso, che portano il totale ad oltre settecento persone, nella provincia di Brescia appunto, aderenti all’Ais.

Di: Carlo Bresciani

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