Verona Provincia ESAMI ALL’ISTITUTO ALBERGHIERO ‘A. BERTI’

| 24 aprile 2009
ISTITUTO ALBERGHIERO 'A. BERTI'

L’istituto A. Berti ha invitato i media alla prova d’esame delle classi quinte anno scolastico 2008/2009


All’istituto alberghiero “A. Berti” di Verona si sono svolti gli esami delle classi quinte, con una novità: quest’anno sono stati coinvolti i media locali – erano presenti quasi tutte le testate – nella valutazione, con la degustazione  dell’intero pranzo, dall’ antipasto al dolce. Col giudizio, anche, della presentazione e del servizio.

All’appuntamento, organizzato dall’istituto stesso, dall’USP (Ufficio Scolastico Provinciale) e dalla Provincia di Verona, hanno preso parte l’assessore alle Politiche per l’Istruzione Maria Luisa Tezza, il dirigente dell’USP Giovanni Pontara e il preside dell’istituto Andrea Sivero.
La commissione tecnica era composta da rappresentanti della Regione del Veneto, della Camera di Commercio, dei Ministeri del Lavoro e dell’Istruzione e da imprenditori privati del settore. Gli studenti valutati, equamente rappresentati da ragazzi e ragazze, erano 18 in cucina e 16 in sala.

L’Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione “A. Berti”, ubicato nel parco di Villa Pullè a Chievo, in un grande edificio storico recentemente ristrutturato dalla Provincia, conta circa 1.150 studenti iscritti, con il 15% di alunni extracomunitari e numerosi allievi diversamente abili.

Nell’Istituto, che ha una  sede distaccata anche a Soave, si possono conseguire tre qualifiche: operatore ai servizi di cucina, operatore ai servizi di sala, operatore ai servizi di ricevimento, e due diplomi: tecnico dei servizi ristorativi e tecnico dei servizi turistici.
È inoltre attivo un corso serale per studenti lavoratori.
L’obiettivo è formare tecnici in un settore cruciale non solo per la provincia veronese e per l’economia locale, ma  per l’intera economia regionale e nazionale (non dimentichiamo qual’è l’impatto nel bilancio nazionale del turismo di cui l’ accoglienza (ristorazione e alberghi) è un aspetto fondamentale.

La scuola, come luogo di educazione e di formazione della persona e del professionista, prepara adeguatamente lo studente , in modo da favorirne lo sviluppo  e favorendo l’acquisizione di abilità, che rendano più agevole l’ingresso nel mondo del lavoro o la prosecuzione degli studi.

Da quest’anno è possibile frequentare una classe con alternanza scuola-lavoro: l’attività formativa viene pertanto sviluppata anche attraverso la partecipazione a progetti di stage, manifestazioni ed esercitazioni speciali, tutte attività che offrono agli studenti occasioni privilegiate di apprendimento tramite il contatto con persone ed enti esterni alla scuola e con situazioni di lavoro reali.

Recentemente è stata inaugurata la nuova palestra, situata all’interno del parco secolare che ospita l’istituto. Il totale del costo complessivo dell’opera è stato di circa € 168 mila euro, con un campo sportivo di pallavolo e pallacanestro delle dimensioni di 360 mq.
Ecco cosa ne pensa il Preside dell’Istituto,  Andrea Sivero: “I nostri giovani trovano facilmente impiego nelle numerose strutture alberghiere e della ristorazione, sia del territorio veronese, particolarmente vocato al turismo e all’accoglienza, sia nel resto d’Italia, e anche all’estero. Oggi sono stati valutati anche nella modalità di preparazione del piatto, nella cura estetica, nella scelta dei vini proposti, e mi sembra abbiano raggiunto un buon livello di preparazione. Vorrei che i giornalisti presenti oggi qui, che ringrazio di cuore per aver accolto così numerosi il nostro invito, raccontassero la qualità dei nostri istituti professionali, e dei nostri giovani, che posti di fronte ad un obiettivo concreto e ben definito si spendono con impegno e passione. Ringrazio anche tutti i docenti per la dedizione che hanno dimostrato verso i loro allievi”.

Di: Carlo Gheller

Commenti

×