Verona EVENTIROCK

| 1 aprile 2000
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Scusate se per una volta giochiamo d’anticipo, ed anche piuttosto largo, ma la notizia è troppo ghiotta per gli appassionati di musica, nonché curiosa ed interessante sotto certi punti di vista. Perché il fatto che l’Arena di Verona, tempio della lirica al centro fino a qualche anno fa di polemiche feroci per il rifiuto opposto ad ospitare star del rock, si prepari a far da contenitore nientemeno che ad un concerto dei Pearl Jam fa comunque notizia. Eppure è proprio così: il prossimo 20 giugno il prestigioso anfiteatro ospiterà una delle due tappe italiane della nuova tournée europea di quello che forse è il più importante gruppo americano del momento. Un altro concerto è stato fissato per il 22 giugno al Filaforum di Milano. E fino a qualche anno fa sarebbe stato difficile prevedere che gli ultimi eredi del ciclone “grunge” di Seattle, per molto tempo compagni di palco dei Nirvana, avrebbero un giorno cantato proprio in questa cornice prestigiosa. Cornice alle cui regole anche gli scatenati fan del gruppo dovranno adeguarsi: in platea infatti ci saranno solo posti a sedere numerati ed anche nelle gallerie ci saranno due ordini di tagliandi di cui uno solo ad ingresso libero. Una limitazione che il gruppo di Eddie Vedder ha accettato rendendosi conto dell’importanza dell’evento. Fatto non secondario: il 1 giugno uscirà il nuovo album del gruppo, attesissimo a tre anni di distanza dal grande successo mondiale del precedente “Yield”. In attesa di un evento che, c’è da scommetterci, diventerà uno dei più chiacchierati dell’annata, vediamo un po’ cosa riserva il mese di aprile. Sul fronte bresciano c’è parecchia robetta: Dalla e Baglioni, ma anche i Subsonica al centro sociale di Brescia e, per i novelli fanatici adepti del latin-sound, un concerto dell’ultraveterano Compay Segundo, cubano di “Buena Vista” e dintorni, il 5 aprile a Montichiari. Fuori porta inoltre ci sono da segnalare soprattutto i nuovi tour di artisti molto amati dal pubblico come Ben Harper, che sarà l’1 al Palalido di Milano e il 3 a Modena con il supporto interessante di Joseph Arthur, cantautore americano scoperto da Peter Gabriel che incide per la Real World. Attesa anche per Skunk Anansie, che dopo la partecipazione della cantante Skin alla versione italiana del musical “Rent” tornano nel nostro paese per una serie di concerti con debutto dal palasport di Pordenone il 7 ed appuntamento, decisamente più a portata di mano per noi, anche a Modena l’11. Da non perdere assolutamente il concerto milanese del 9, protagonisti gli anglo-pakistani Asian Dub Foundation, una delle formazioni più “avanti” attualmente attive nel Regno Unito. Attesa anche per il sempre bravissimo Youssou ’n Dour, massima star della musica africana, in tour per presentare le canzoni del suo ultimo disco “Joko”.

Di: Claudio Andrizzi

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