Valtenesi: FONDI REGIONALI CONTRO LA DIPENDENZA DA GIOCO D’AZZARDO

UNIONE DEI COMUNI DELLA VALTENESI DESTINATARIA DI FONDI REGIONALI CONTRO LA DIPENDENZA DA GIOCO D’AZZARDO

 “Apprendiamo con soddisfazione che l’Unione dei Comuni della Valtenesi, insieme al comune di Desenzano e alla comunità Montana Alto Garda, è destinataria di 50 mila euro di contributo regionale per la lotta contro il gioco d’azzardo.” Così il sindaco di Padenghe Patrizia Avanzini parla del  progetto, elaborato dai servizi sociali dell’Unione che ella dirige come assessore, e poi condiviso con gli altri due soggetti beneficiari. Il progetto si avvale delle rilevazioni di un’economia sommersa ma dai numeri spaventosi, di risorse dissolte nelle slot diffuse sul territorio. Il progetto, denominato “Il rosso e il nero”, sarà concretizzato insieme al consorzio “Gli Acrobati onlus”, operante nel dipartimento dipendenze sul territorio e declinato in formazione, mappatura e ascolto e orientamento. La formazione riguarderà persone adulte poi operative nei contesti di scuole, oratori, associazioni sportive, Acli, cooperative sociali di tipo B e Polizia locale. La mappatura interesserà le attività, gli esercizi pubblici nei comuni, sopratutto quelli frequentati da giovani. L’azione verrà svolta mediante voucher occupazionali, diventando quindi anche elemento di formazione e di occupazione. “Ascolto e orientamento – dice Avanzini – saranno sviluppati grazie all’attivazione di sportelli di ascolto e orientamento a sostegno dei soggetti a rischio e dei loro familiari.” L’unione dei Comuni della Valtenesi avrà il suo sportello gestito dagli educatori del consorzio Acrobati e sarà fatto in modo di consentire la partecipazione in orari e giorni flessibili. “Infine – termina il sindaco – a completare questa iniziativa di forte rilevanza sociale, avrà luogo anche un’attività di sensibilizzazione e informazione con la predisposizione di materiale informativo e la divulgazione del marchio “NOSLOT”, video e altro materiale  di comunicazione predisposto dall’Istituto Bazoli-Polo di Desenzano del Garda.”

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