PREMIO RENATO SIMONI per la fedeltà al teatro di prosa
Siamo alla 57ma edizione di un premio che ricorda il famoso giornalista, drammaturgo e commediografo scaligero e, quest’anno va ad un nipote d’arte (Eduardo Scarpetta è il nonno di LUCA DE FILIPPO), che, in realtà vanta una lunghissima fedeltà al teatro avendo esordito ad appena 8 anni nella commedia “Miseria e nobiltà” scritta appunto dal nonno e diretta dal padre il grande Eduardo De Filippo.
Luca è destinato a vivere e a recitare col padre e, per non avere dei favoritismi, cambia il suo nome in Luca Della Porta: evidentemente il suo repertorio sarà il classico repertorio napoletano. Nel 1981, al ritiro di Eduardo dalle scene, Luca fonda una sua compagnia, la Elledieffe, nella quale recita e dirige, non solo il repertorio napoletano, ma anche i classici, da Molière a Pirandello, da Feydeau a Beckett.
Luca, comunque, non è solo teatro, ma anche cinema e televisione: “Come te nessuno mai” di Gabriele Muccino e “Venuto al mondo” di Sergio Castellitto, “Quel negozio di Piazza Navona“, “Naso di cane“, “Sabato, domenica e lunedì, mannaggia alla miseria“.
Il premio sarà consegnato il 2 luglio prima del debutto di “Otello” che inaugura il 66° Festival Shakesperiano al Teatro Romano.
Carlo Gheller
Tags: teatro De Filippo, teatro romano Estate teatrale, VERONA
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