ONDA TROPICALE: UN DISCO,UN TOUR

| 1 febbraio 2007

Fiorella Mannoia torna superbamente a calcare le scene. Bisserà l’ormai lontano tormentone di Quello che le donne non dicono?

Noi le auguriamo di sì, ma chi si aspetta la solita Mannoia struggente, quella degli albori, per intenderci, è completamente fuori strada. Vero è che staccarsi dalla canzonetta italiana, patrimonio nazionale di successo planetario, rappresenta una scelta coraggiosa, ma comunque promossa a pieni voti… Perché, diciamolo, San Remo sarà pur sempre San Remo, ma dopo mezzo secolo e più di ritornelli confezionati su misura per accompagnare la rima cuore-amore, ci ha alquanto stancato! E la Mannoia si è particolarmente distinta in proposito, accantonando le melodie malinconiche che tanto l’hanno contraddistinta negli anni per farsi rapire dai ritmi brasiliani. Onda Tropicale contiene 11 canzoni di cui più della metà in lingua portoghese e vanta collaborazioni con i maggiori rappresentanti del MPB (musica popolare brasiliana): Chico Buarque, Caetano Veloso, Gilberto Gil, Djavan, Milton Nascimento, Lenine, Chico Csar, Jorge Ben, Carlinhos Brown, Adriana Calcanhotto. Il motivo del cambiamento stilistico della Mannoia è da lei stessa così spiegato: “È inevitabile, per chi ama la musica, passare prima o poi per il Brasile, è una tappa obbligata. C’è chi si sofferma poco e si dirige altrove e chi, come me, si ferma, si fa sedurre e se ne innamora. La prima cosa che ti sorprende è come la musica brasiliana negli anni sia rimasta fedele a se stessa, contaminata, sì, ma mai sottomessa all’influenza angloamericana, mantenendo fieramente la sua natura, le sue tradizioni, la sua storia, le sue sonorità. Quando ci vai, ti rendi conto subito che la musica è il cuore del Brasile. Attraverso i loro testi si scopre la storia di questo paese, le sue problematiche sociali e politiche, la conquista, la schiavitù, la dittatura, l’esilio, la negritudine, la povertà, le favelas, gli indios, la corruzione, le feste, le ricorrenze, la religione. I cibi perfino, e naturalmente il Carnevale!” (dal sito ufficiale www.fiorellamannoia.it). Ma la cosa più sorprendente legata a quest’onda tropicale di novità, è che nessuno mai, nemmeno in Brasile, prima della Mannoia, era riuscito in un progetto tanto ambizioso: riunire tutti questi artisti brasiliani per un unico scopo, probabilmente per quello che sarà l’album più importante nella carriera della cantante. Onda Tropicale è anche un tour che toccherà i teatri e i palazzetti di numerosissime città italiane e che pare ospiterà a sorpresa alcuni degli artisti brasiliani con cui la Mannoia ha duettato. 

    

Di: Roberta Cottarelli

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