Milano IL LABORATORIO DELLA MODERNITA’ MILANO FRA AUSTRIACI E FRANCESI

| 1 aprile 2003

Terzo appuntamento, questo, della Provincia di Milano del progetto quadriennale: “Specchio d’Europa”, con una mostra che è storia e arte in simultanea, coi suoi protagonisti. Il periodo ora considerato, dopo la Lombardia spagnola è quello fra le dominazioni austriaca, francese e, ancora, austriaca, compreso fra il 1706 e il 1848.

 Sotto la direzione scientifica di Giorgio Rumi, la mostra attuale che ha per titolo:”Il laboratorio della modernità”, indaga gli avvenimenti politici, culturali e sociali sotto i vari domìni, e come per merito soprattutto di intellettuali e nobili illuminati, Milano divenne un modello non solo per la Lombardia ma per l’intera Europa. Da veramente poveri, ma questa povertà era non solo nostra, credo, ma di tutte le genti, dalla Spagna alle sterminate pianure di Russia,inizia in Milano un grande desiderio di cambiamento sociale e civile, soprattutto dovuto a nobili lombardi illuminati e alle figure intellettuali per eccellenza: Verri, Parini e Beccaria, prima, e, in seguito, Foscolo, Monti, Porta, Manzoni. Di grande interesse è la trasformazione che avviene nell’assistenza, per cui gli istituti e gli ospedali, da luoghi di ricovero per poveri e moribondi, diventano luoghi di cura; le istituzioni dei minori abbandonati diventano luoghi di istruzione e laboratori. All’interno della mostra, bella è la sezione dal titolo “l’ombra del gelso è d’oro”, atta a dimostrare come, con la cultura del baco da seta, si cominciò a produrre lavoro e ricchezza nelle filande lombarde. In questo contesto è esposta l’opera di Giacomo Ceruti, qui grandissimo, con “la filatrice”. Con opere d’arte e tavole catastali vengono documentate le campagne e il mondo rurale, i luoghi della produzione e dello scambio e quelli della sciabilità, quali teatri, caffè, confraternite, accademie. Ci pare risolto con questa mostra positivamente l’intento della Provincia di Milano di colmare una lacuna nella conoscenza del nostro passato,onde non vadano disperse le tante fatiche dei nostri padri:la civiltà deve camminare positivamente per tutti in modo uguale, e qui è stato l’inizio di tale percorso.


“Il laboratorio della modernità”- Milano fra austriaci e francesi – Fino al 25 Maggio 2003 Musei di Porta Romana – Viale Sabotino 26 Milano. Orari : da martedì a domenica 10 – 20 Laboratori didattici per le scuole: tel.02/6071009 E-Mail : operarte@libero.it catalogo SKIRA

Di: Fabio Giuliani

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