MANTOVA IL FESTIVAL DELLA LETTERATURA

| 1 settembre 2010

Per tutti gli amanti della lettura, per gli aspiranti scrittori, per chi ama scoprire nuovi talenti letterari o è semplicemente curioso di vedere cosa di nuovo offre il panorama culturale internazionale, ritorna a Mantova, dall’8 al 12 settembre, uno degli appuntamenti più attesi dell’anno: il Festival della letteratura, alla sua XIV^ edizione

Quest’anno il Festival della letteratura, da mercoledì 8 a domenica 12 settembre, verrà dedicato a due grandi figure della letteratura italiana: Ennio Flaiano, di cui ricorre il centenario della nascita e Fernanda Pivano, alla cui memoria verranno riservate diverse iniziative. Il tema centrale di queste cinque giornate sarà quello del confronto culturale, attraverso letture, incontri con l’autore, dibattiti… Sono attesi due Premi Nobel, Vidiadhar S.Naipul e Séamus Heaney, oltre a loro, altri grandi nomi della letteratura internazionale tra cui: lo scrittore portoghese David Machado, gli scrittori Fredric Forsyth, Edmund White, Tony Ross e Amos Oz, a cui sarà dedicata una retrospettiva. Una particolare sezione del Festival, Scritture giovani, sarà animata da un lato dalla testimonianza letteraria di autori come: Dora Albanese, Catrin Dafydd, Stefania Mihalache e Clemens Setz, dall’altro dalla partecipazione di giovani aspiranti scrittori. Oltre ad autori noti, sia a livello italiano che mondiale, verrà concesso spazio anche a scrittori emergenti e a voci nuove della letteratura. Il filosofo François Jullien, rifletterà sui rapporti tra la sapienza orientale e l’occidente, mentre autrici indiane, come Tishani Doshi, giapponesi come Natsuo Kirino o africane come Fatima Tuggar, arricchiranno il festival con contributi multiculturali e con la creatività letteraria delle loro terre. L’Iran sarà al centro di numerosi dibattiti e appuntamenti, attraverso i quali sarà possibile venire in contatto con la sua straordinaria produzione culturale. Tra gli scrittori presenti, anche Andrei Makine, vincitore del premio Goncourt, Edith Bruck, con la sua dolorosa testimonianza di internata nei campi di concentramento nazisti e l’irlandese Joseph O’Connor. Continueranno i lavori di costruzione di un vocabolario europeo, per la creazione di un patrimonio lessicale comunitario e non mancheranno incontri in lingua, come il reading di poesia di Tishani Doshi. Anche la storia troverà posto, attraverso le riflessioni di Maurizio Maggiani, Lorenzo Pavolini, Antonio Pennacchi, Helena Janeczek, Fabrizio Silei, Guido Crainz, Michele Serra, nota firma di Repubblica, Corrado Stajano, Benedetta Tobagi ed Emilio Franzina. Sul destino della cultura e sulle trasformazioni che sta attraversando, segnaliamo gli interventi di Piero Dorfles (che tutti conosceranno anche grazie alla trasmissione “Per un pugno di libri”), Marco Belpoliti e Cesare Segre. A discutere sul ruolo del giornalismo e sulla funzione dei moderni mass media, ci saranno Carlo Lucarelli (molto noto, oltre che per i suoi gialli, per “Blu notte”), Fabrizio Gatti, la filosofa Michela Marzano e Corrado Augias. In memoria di Peppino Impastato, ci sarà un appuntamento con Giovanni Impastato, Antonio Ingroia e Paolo Rossi. Nomi nostrani importanti che saranno presenti al Festival, sono quelli di: Niccolò Ammaniti, Marcello Fois, Margherita Hack, Bianca Pitzorno, Paolo Rumiz, Michela Murgia e Gustavo Zagrebelsky, per citarne solo alcuni. Altri incontri verranno dedicati a riscoprire libri quasi dimenticati, come Canne al vento di Grazia Deledda o Il cielo è rosso di Giuseppe Berto e diversi saranno gli appuntamenti dedicati ai grandi del passato, con registrazioni audio inedite, interviste immaginarie e conferenze-spettacolo. Sempre guardando al passato, “La parola a cui abbiamo creduto”, sarà dedicata ai poeti: Antonio Porta, Antonia Pozzi, Pedro Salinas e Vittorio Sereni. E la poesia sarà protagonista anche degli incontri di “Una città delle donne”, con reading di poesia, spettacoli, recital a cui parteciperanno, tra gli altri, Lella Costa, Milena Vukotic e Paolo Fresu. Altri incontri saranno dedicati alla filosofia, alla psicanalisi, all’ecologia, alla scienza, alla musica alle arti visive. Imperdibili anche gli appuntamenti classici di Blurandevù, Scintille e i laboratori e gli incontri per i più piccoli. Ricordiamo che accanto agli eventi con ingresso libero, altri prevedono un ticket che va dai 3 agli 8 euro.
Il programma completo, con tutti gli incontri e gli eventi collaterali su: www.festivaletteratura.it

Di: Elisa Zanola

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