LUIGI LONARDI ELETTO COORDINATORE NAZIONALE PER IL RISORGIMENTO

| 27 marzo 2013
bandiera_italiana

Luigi Lonardi, consigliere comunale e già sindaco del Comune di Solferino e attualmente presidente dell’Associazione “Colline Moreniche del Garda” sarà il “Coordinatore Nazionale” individuato all’unanimità su invito del Coordinatore Regione Toscana dei Comitati per il Risorgimento, Fabio Bertini. La votazione è avvenuta a Firenze dove si sono riuniti oltre una ventina di vari delegati di varie istituzioni, sorte negli ultimi quindici anni per recuperare i valori Risorgimentali e i luoghi storici degli eventi che hanno permesso la “conquista” dell’Unità della nostra Nazione. Invitati i fondatori del Coordinamento, che nel 2004 sottoscrissero a Gavinana di San Marcello Pistoiese lo statuto del comitato nazionale denominato “Ferruccio”, ed altri Comitati sorti successivamente, erano presenti il coordinatore Regione Toscana e rappresentanti del Comitato Livornese per la promozione dei valori risorgimentali, del Faro Tricolore di Desenzano del Garda, del Comune di Solferino, del Comitato Fiorentino per il Risorgimento, dell’Associazione nazionale Veterani e Reduci Garibaldini di Firenze, del Comitato di Prato, del Comitato di Arezzo, della Soprintendenza Speciale Polo Museale Fiorentino, dell’Associazione “Tolentino 815” nonché del liceo Dante che ha ospitato l’incontro. La riunione si è svolta sotto il tricolore storico degli Studenti Toscani, conservato nel Liceo. Così riporta il comunicato“ricordando che la legge odierna ha istituito la “giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera, la quale contribuirà alla formazione di una coscienza dei cittadini, intorno ai significati di popolo, Stato e Nazione.” Il 17 Marzo, l’Unità d’Italia, diviene quindi solennità nazionale: un giorno in cui gli italiani sono invitati a riflettere sul percorso compiuto dal nostro Paese in questi 150 anni di storia. Soprattutto le scuole sono chiamate a rinforzare i legami ideali tra le varie vicende del popolo italiano che ha radici lontane, millenarie, e che trova nell’Unità conquistata un crogiuolo di ideali e di valori che si sono poi concretizzati in modo esemplare nella Costituzione Repubblicana del 1948. Una conquista di uguaglianza, che nel XIX secolo era inimmaginabile. Un’uguaglianza che si è respirata anche durante la riunione fiorentina grazie alla presenza significativa di quasi il 50% di donne. Del resto il monito è quello di valorizzare, tra i valori risorgimentali, anche quello delle imprese al femminile, rappresentate nel Risorgimento da un numero sparuto di donne eroiche ancora non sufficientemente valorizzate.

R. P.

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