Lugano (Svizzera, Canton Ticino) – “And Now the Good News” (E adesso le buone notizie)

| 25 luglio 2016
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Opere dalla collezione Annette e Peter Nobel

Altra mostra importante al LAC (Lugano Arte e Cultura), il Polo polifunzionale aperto al pubblico dall’11 Settembre 2015, quindi in procinto di compiere un anno di vita con all’attivo già prolifica attività raggiunta. Ora, con l’attuale mostra composta da oltre 300 opere suddivise in 11 sezioni, il percorso espositivo, curato da Elio Schenini e Christoph Doswald, si snoda lungo i due livelli della sede del MASI (Museo d’Arte della Svizzera Italiana, comprendente anche il Museo Cantonale), documentando lo stretto dialogo tra arte e media che caratterizza l’arte del nostro tempo, considerato che il giornale è probabilmente uno degli oggetti nei quali più di ogni altro si incarna lo spirito della vita moderna. Dalla seconda metà dell’Ottocento, gli articoli e le immagini pubblicate sulla stampa scandiscono il ritmo della nostra quotidianità e definiscono il nostro rapporto con lo scorrere del tempo e con le vicende del mondo. Vicende che possono diventare sempre più minuscole e insignificanti fino a dissolversi nell’oblio o che al contrario si trasformano nei grandi eventi epocali che segnano i passaggi della storia. L’uso che da allora gli artisti hanno fatto della carta stampata, quale soggetto, supporto, elemento compositivo o referente concettuale, è alla base della collezione riunita dai coniugi Peter e Annette Nobel costruita a partire dagli anni Ottanta sotto il termine di “Press Art” che oggi comprende quasi 1500 opere; una raccolta, che partendo dalle opere di esponenti del Cubismo, del Dadaismo e del Surrealismo, e proseguendo con alcuni dei principali rappresentanti delle neoavanguardie degli anni Sessanta, giunge fino ai nostri giorni con alcuni contemporanei. Tutti questi movimenti si sono occupati dei contenuti di questioni mediatiche oppure hanno utilizzato giornali e riviste come punto di partenza per realizzare le loro creazioni. Attraverso le opere di autori quali Georges Braque, Joseph Beuys, Sigmar Polke, Andy Warhol e degli svizzeri Thomas Hirschhorn, Daniele Buetti e Urs Fischer, la collezione è incentrata quindi sul rapporto tra testo ed immagine. Vediamo le sezioni in sintesi.

1 – “Un mondo da leggere e da guardare”. La modernità si afferma attraverso la carta stampata.

2 – “La sfida alla pittura”. Con l’invenzione del Collage e dei “papiers collés” la realtà invade le tele dei pittori.

3 – “Un quarto d’ora di celebrità per tutti”. La nascita della società dello spettacolo.

4 – “Alla scoperta di un nuovo mondo”. Con la Pop Art si inaugura un nuovo rapporto tra arte e mass-media.

5 – “Sommersi da un mare di notizie”. Se l’informazione diventa rumore di fondo.

6 – “Noi vi informiamo? Voi decidete?. Arte d’inchiesta: i mezzi d’informazione alla prova dei fatti.

7 – “Chi mi ama mi segua”. Il giornale e la costruzione della realtà sociale.

8 – “Il medium e messaggio”. Se l’informazione si sostituisce al reale.

9 – “L’arte in prima pagina”. Quando è l’arte a fare notizia.

10 – “Il tempo accartocciato”. La vita breve dei quotidiani: dalla rotativa alla pattumiera in 24 ore.

11 – “Sovvertire il quotidiano”. L’arte dentro il giornale.

Grazie alla varietà di approcci e stili inclusi nella collezione, l’allestimento propone un racconto avvincente in cui si mescolano analisi sociale, riflessione esistenziale, critica politica, indagine filosofica e sovversione ironica, offrendo al visitatore un’occasione unica per indagare le relazioni tra arte e media del nostro tempo. Questo evento espositivo, che ha come partner principale Credit Suisse, è corredato da un importante ed esaustivo catalogo Edizioni Casagrande, con le immagini a colori di tutte le opere in mostra, la prefazione del Direttore del LAC Marco Franciolli, i testi dei curatori, del filosofo francese Jean Baudrillard, dell’artista svizzero Thomas Hirschhorn.

LAC – Lugano Arte e Cultura; Via Bernardino Luini 6, Lugano; fino al 15 Agosto 2016; orari: martedì, mercoledì e domenica 10.30-18; giovedì, venerdì e sabato 10.30-20; ogni prima domenica del mese ingresso gratuito, libero fino a 16 anni; Tel. +41 (0)58 866 4230; sito Internet: www.luganolac.ch

Fabio Giuliani

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