Lonato FIERA E POLEMICHE

| 1 ottobre 2002

Addio collegialità: dopo 44 anni di storia, la Fiera di Lonato non sarà più affidata alla gestione di un comitato organizzatore espressione di tutte le forze politiche della cittadina. 

E questo perché il Polo per Lonato (Forza Italia, Alleanza nazionale e CCD) e la Lega nord (che in consiglio comunale siedono in minoranza) hanno deciso di non fornire i nomi dei propri rappresentanti al Sindaco e alla Giunta; ma il comitato è stato ugualmente nominato. Faranno dunque parte del comitato organizzatore della 45ma edizione, in programma alla metà di gennaio del 2003, Stefano Formenti, Luigi Dossi, Gabriele Mutti, Mario Paghera e Andrea Formenti; tutti nominati dalla maggioranza. Ma c’è una eccezione: hanno infatti assicurato la loro collaborazione, a titolo personale, Simona Malagnini e Davide Bollani, quest’ultimo attivista di Alleanza nazionale. Un particolare che alimenta polemiche nel centrodestra lonatese. L’unico esponente della minoranza che entra ufficialmente a far parte del comitato è Govanni Turrini, indicato dal raggruppamento civico Lista per Lonato. Ma come giustifica il ritiro dalla gestione della fiera il coordinatore di Forza Italia Valerio Silvestri? “La nostra posizione non è nuova, e la stiamo sottolineando già da alcuni mesi. Siamo contrari a tenere in piedi una rassegna che ostinatamente si vuol continuare a chiamare fiera con costi decisamente eccessivi. Francamente duecento milioni di vecchie lire possono esserespesi meglio, indirizzati verso le fasce deboli della popolazione, i servizi sociali, l’assistenza e la scuola. La fiera non esiste più, è una scelta anacronistica che non tiene conto dello sviluppo commerciale e imprenditoriale della provincia. Il futuro, secondo noi – conclude Silvestri – sta solo nella celebrazione di una sagra popolare che faccia vivere il paese nel nome di Sant’Antonio Abate. Non esistono altri percorsi seri che non comportino investimenti che suonano solo come uno sperpero di denaro pubblico”. La polemica, comunque, è avviata. E da qui a gennaio è destinata a salire di tono e intensità. Il comitato organizzatore, presieduto dal sindaco Morando Perini, che è un autentico sostenitore della manifestazione, mette nero su bianco il programma della mostra agricola, enogastronomica, commerciale e artigianale, che l’anno scorso potè vantarsi del titolo di regionale e del patrocinio del ministero delle risorse agricole e forestali.

Di: Roberto Darra

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