Locarno : HANS HERNI

| 1 agosto 2014
Erni 1

 

“Testimone di un secolo di storia, Erni è oggi considerato uno degli artisti svizzeri più illustri        ed eclettici di fama internazionale. A 105 anni si dedica tutt’ora al suo lavoro con impegno instancabile, ottimismo, chiarezza di pensiero e spirito combattivo. Nella sua lunga carriera artistica, Hans Erni ha frequentato i più grandi esponenti dell’arte del Novecento: Kandinskij, Mondrian, Gris, Brancusi, Calder, Moore, Arp, Hepworth, Braque e, soprattutto, Picasso che ha influenzato il suo tratto grafico al punto da meritarsi anche l’appellativo di “Picasso elvetico””. Con queste parole espresse durante la presentazione alla stampa, Rudy Chiappini ha commentato la mostra da lui curata su Hans Herni, ospitata presso Casa Rusca-Pinacoteca Comunale di Locarno.                                                                                        Nel corso della sua lunga attività, l’artista ha creato migliaia di opere: dai quadri di cavalletto agli affreschi, dai manifesti alle litografie, dalle scenografie alle illustrazioni di libri specializzati, enciclopedie ed opere letterarie, dalle ceramiche agli arazzi, alle sculture. In mostra vediamo una selezione di una settantina di opere, dagli esordi degli anni Trenta fino ai giorni nostri, che testimoniano la ricchezza stilistica e la straordinaria prolificità di questo grande visionario, decano dell’arte svizzera. Potremmo definirlo con simpatia il “Gillo Dorfles svizzero”, al pari del quasi coetaneo italiano, tutt’ora pienamente lucido e in attività.                      Il suo stile originale è una sintesi fra l’astratto ed il figurativo con risultati non lontani dal surrealismo di cui costituisce un esempio il manifesto murale “Die Schweiz, das Ferienland der Völker” (La Svizzera, terra di vacanza dei popoli). Eseguita per l’Esposizione nazionale svizzera del 1939, l’opera monumentale di 100 metri per 5 costituisce una svolta decisiva nella sua carriera. Erni è passato da protagonista nel postcubismo (vedi “Stilleben mit Wasserkrug”) e nel surrealismo (vedi “Komposition 15” e “Neue Satelliten”), prima di trovare la sua via in una sorta di “realismo magico”. Ha realizzato opere per la Croce Rossa Svizzera, l’ONU e l’UNESCO. Ad interessarlo sono gli effetti del progresso sul nostro spazio vitale, con uno sguardo attento ai temi sociali e ambientali. Il suo messaggio è chiaro: è possibile restare umani in un mondo di uomini. L’aver vissuto due guerre della portata di quelle avvenute nel ventesimo secolo ha portato l’artista ad acquisire una particolare sensibilità per i temi della pace e dei diritti sociali. Ha dato il suo contributo artistico, ad esempio, a campagne elettorali a sostegno del diritto di voto alle donne e contro le armi nucleari. Nel 1979 apre al pubblico un proprio spazio espositivo permanente – da lui stesso definito “luogo di riflessione” – all’interno del Museo Svizzero dei Trasporti di Lucerna.   Qui si possono trovare più di 300 opere coronate dalla grande pittura murale “Panta Rhei” che decora l’auditorium, in cui sono raffigurati i principali scienziati e pensatori dell’Occidente. Una sua opera monumentale “Ta panta rei” orna l’ingresso principale dell’ONU di Ginevra.               Il più grande affresco in ceramica della Svizzera simboleggia la lotta per la pace, la giustizia sociale e la libertà di tutti i popoli del pianeta.                                           L’evento espositivo è accompagnato da un catalogo in italiano di 200 pagine, con immagini a colori di tutte le opere in mostra e contributi critici del curatore e di Karl Bühlmann, Dora Imhof, Hans Ulrich Obrist.

Casa Rusca, Pinacoteca comunale. Piazza S. Antonio, Locarno. Tel: +41 (0)91 756 31 85                                                                                                                                      Fino al 17 agosto 2014; orari: da martedì a domenica 10-12 e 14-17; Biglietti: intero Fr. 8, Ragazzi, AVS e gruppi (minimo 10 persone) Fr. 5; gratuito per le scuole Info e prenotazioni: Servizi culturali-Città di Locarno Casorella, Via B. Rusca 5, CH-6600 Locarno. Tel.: +41 (0)91 756 31 70; fax: +41 (0)91 751 98 71; sito Internet: http://www.locarno.ch Informazioni sul Museo Hans Erni-Hans Erni Museum, Lidostrasse 5, CH-6006 Lucerna; tel.: +41 41 372 17 50 (Fondazione Hans Erni);  sito Internet: http://www.verkehrshaus.ch e http://www.hans-erni.ch

Fabio Giuliani

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