In viaggio con il proprio amico a 4 zampe: quali destinazioni scegliere e quali evitare

Viaggiare con un cane potrebbe sembrare a molti una cosa naturale, ed è giusto che sia così. Un vero amante dei quattro zampe, infatti, desidera sempre poter contare sulla sua compagnia: anche quando si va in vacanza. Purtroppo, però, l’argomento non sempre si rivela così facile da affrontare. Questo perché non tutte le destinazioni sono adatte ad un cane: alcune tappe sono eccellenti per lui, altre si adattano meno alle esigenze dei quattro zampe. E poi alcuni paesi impongono delle restrizioni sull’accesso ad alcune razze specifiche di cani, per le motivazioni più svariate e singolari. Dunque essere informati su questi dettagli potrebbe risultare salvifico per la vostra vacanza con un cane.
Viaggiare con un cane: le migliori destinazioni
Quali sono le migliori destinazioni per viaggiare con un quattro zampe al seguito? Stando al report di PaesiOnLine, alcune mete sono apparse tagliate su misura per i cani. Mete come la placida Bolzano, ma anche la bellissima Prato e altre città come Manfredonia: in Italia, di certo, le mete turistiche adatte agli animali domestici non mancano. E all’estero, quali sono le destinazioni perfette per una vacanza con un pet? Parigi è risultata essere la città più indicata per un viaggio con un quattro zampe al seguito. Il motivo è dovuto al fatto che la capitale francese ospita tantissimi servizi, hotel e ristoranti pet friendly. Per lo stesso motivo anche Berlino si è dimostrata ideale per i cani, rispettando alcune regole fondamentali.
Come organizzare il trasporto dei cani?
Il viaggio con un animale domestico può essere organizzato con due mezzi: l’aereo e il treno. L’automobile non è particolarmente consigliata, se non per brevi distanze. Per quanto concerne gli aerei, non tutte le compagnie accettano cani. Mentre altre li accettano in cabina, o in stiva. Generalmente, le compagnie che accettano cani richiedono comunque la presenza di trasportini rispondenti a determinate caratteristiche e misure. Il treno, al pari dell’auto, non è consigliato: il cane tende a stressarsi, per via delle tante ore di viaggio. Ci sono poi compagnie specializzate nel trasporto di cani all’estero fra cui la nota società Blisspets, alle quali è spesso consigliato rivolgersi perché si occupano di tutti gli iter burocratici e perché offrono un’assistenza a tutto tondo per quanto concerne il trasporto degli animali.
Quando è meglio lasciare il cane a casa?
Non sempre il cane può partire insieme al padrone: perché esistono delle destinazioni che non accettano determinate razze. Ad esempio, in Inghilterra non possono entrare i Pitbull Terrier. La stessa cosa vale anche per la Svizzera, insieme al Bandog, e la Germania. In Francia, invece, non sono particolarmente ben viste quasi tutte le razze di molossi, compreso il Rottweiler. Altre razze come gli alani e i cani corso sono invece bandite alle Bermuda. Anche i Dogo argentini non sono ammessi in molti di questi paesi, così come il Bulldog e i Tosa Inu. Negli USA, invece, non esistono particolari restrizioni.
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