Il lago di Garda

| 1 dicembre 2002

Per i tipi della Cierre Grafica, edito da Cierre Edizioni, Sommolago e Grafo, è uscito un ponderoso volume (450 pagine) sul più grande lago italiano.
A cura di quattro “pezzi da novanta” dell’editoria geografica nazionale: Ugo Sauro, Carlo Simoni, Eugenio Turri e Gian Maria Varanini. Il volume, ultimo di una serie “infinita” di pubblicazioni sul bacino più importante delle nostre acque interne, cerca di dare quelle informazioni storiche, geografiche e, in una parola che ora va di moda, territoriali, che mancavano, soprattutto dal punto di vista della nuova frontiera del territorio: quello turistico. L’industria più redditizia del nostro territorio (il Veneto è, secondo i più recenti dati statistici, la regione con il maggior introito turistico nazionale) passa, per forza dalla “regione” Garda. “Regione” che, comunque è suddivisa, amministrativamente, in tre Province (Verona, Trento e Brescia) e in tre Regioni (Veneto, Trentino e Lombardia) e che, pur avendo tali e tante diversità, storiche e geografiche e pur sembrando un paradosso, è e sarà sempre più, costretta a diventare un territorio unico. Ecco, questo libro importante titolato, semplicemente, “il lago di Garda”, cerca di mettere in rilievo tutte queste caratteristiche e di aiutare il lettore a considerarle nell’ottica più corretta.
Le belle e, spesso originali, illustrazioni che corredano il volume danno il senso della 

Di: Carlo Gheller

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