Gargnano (Bs) IL GIARDINO DI DELIZIA

| 2 maggio 2011
giardino di delizia bogliaco

Bogliaco, perla incastonata nella corona di falesia e d’acqua dell’Alto Lago, mette da parte la tradizionale ritrosia dei bresciani d’influsso trentino e si fa messaggera dell’esordio e del commiato della stagione turistica in quel pezzo di paradiso che è il Garda d’occidente. Se le vele del Gorla e della Centomiglia sventolano come fazzoletti d’addio alle esuberanze estive, Il Giardino di Delizia nel mese di maggio apre le porte ai colori e ai profumi di primavera. Lo scenario prospettico di palazzo Bettoni-Cazzago, solitamente austero nella sua barocca magnificenza, s’ingentilisce di fiori e di frutti che s’intrecciano alla moda del Rinascimento, instradando i visitatori verso i percorsi più suggestivi tra le anse del parco. Se di delizia si parla, è la sinestesia dei piaceri a fare da guida. La vista si appaga delle vezzosità dei roseti e delle zagare, delle ninfee, degli iris e delle peonie che si contendono lo sguardo nel gioco di colore d’una tela divisionista. Il tatto si struscia sulle balaustre usurate dal tocco nobile del tempo e si fa leva per affacciarsi sulla quinta del lago, come se la residenza fosse solo ormeggiata e pronta a ripartire al primo incedere di vento. L’udito si gode del brusio degli avventori, chinati sulle parate vivaci di cappelli fioriti, di bulbi poliformi, di curiosi manufatti e di terracotte festonate, pronti a contendersi le varietà più estrose di salvia e di lavanda. E qui entra in scena il naso, che gioca a rimpiattino con gli odori di verzura, di orto e di giardino, di siepe e sottobosco, con i profumi fioriti che cedono alla nota acre dell’onda lacustre. Ma, nel rigoglio aulico degli scaloni e delle grotte, la gola trova rifugio nel dolce delle leccornie in terrazza e nel salato dei taglieri dell’antica cantina, spuntini golosi da gustarsi nei cantoni d’ombra e nel blu da pieno cielo. E, per i ghiottoni rimasti a casa, è d’obbligo colmare i canestri dell’olio benacense, accompagnato da vasetti casalinghi di conserve e marmellate, con tanto d’ampolle di limoncello autoctono e distillati di genziana e di ginepro, per chiudere al meglio i convivi serali. Ma il giardino offre anche angoli di tenerezza, con gli animali da cortile a incuriosire i bambini di ogni età, e spezzoni di tradizione, con la vecchia limonaia rimessa a nuovo, a presidio di una storia che tanto ha in comune con i fasti veneziani, e l’uliveto di collina, sfuggito alle brame architettoniche del fiorentino Pierallini. Sotto i ponti che collegano il giardino alla facciata fronte lago del palazzo, scorre inesorabile la Gardesana, una delle più incantevoli strade d’Italia, che D’Annunzio, nei suoi voli di fantasia, ribattezzò Meandro. Il regno del Bello che, come nelle fiabe, sa pure di Buono.

Info: I Giardino di Delizia, Palazzo Bettoni Cazzago, Bogliaco di Gargnano  

Per l’anno 2014 non è stata comunicata  alcuna data della manifestazione che potrebbe essere stata sospesa. pertanto si indirizzano i lettori al sito della manifestazione www.ilgiardinodidelizia.it

Di: Anna Dolci

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