GAL GARDAVALSABBIA: A SPASSO PER MUSEI

| 1 aprile 2006

Schede informative sulle realtà museali del Garda e della Valsabbia

Nell’ambito delle iniziative volte alla valorizzazione turistica e culturale del territorio, il GAL GardaValsabbia, in collaborazione con le Comunità Montane del Parco Alto Garda Bresciano e di Valle Sabbia, ha dato alle stampe una pubblicazione che allinea 19 schede informative dedicate alle realtà museali del territorio.
La pubblicazione è stata presentata lunedì 13 febbraio presso gli uffici salodiani del GAL, nel corso di una conferenza stampa cui hanno partecipato Ermanno Pasini (Presidente della Comunità Montana di Valle Sabbia), Graziano Venturini (Vice presidente della Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano), Battista Berardinelli (Assessore al Parco Alto Garda Bresciano), Marco Baioni (Responsabile del Sistema Museale Valsabbino) e Carlo Simoni (referente per il sistema museale gardesano).
La pubblicazione si intitola «… a spasso per Musei» e raccoglie 19 dettagliate schede informative, in italiano e inglese, che offrono un quadro esaustivo delle realtà museali dell’Alto Garda e della Valle Sabbia e di alcuni siti di interesse storico, tappe importanti di un percorso culturale in continua evoluzione, in cui l’uomo è protagonista. I 19 musei della zona offrono, nel loro insieme, la possibilità di una riflessione culturale che spazia dalla riscoperta delle origini storico-ambientali del territorio alla conoscenza di tradizioni e antichi mestieri, passaggio necessario per valorizzare e conservare la memoria storica locale.
Ognuna delle 19 schede pubblicate riporta indicazioni sul percorso espositivo e gli interessi della singola struttura museale, l’indirizzo, gli orari d’apertura e i recapiti. Le schede a disposizione delle istituzioni, delle scuole e dei cittadini interessati presso il Gal o gli uffici cultura delle due Comunità Montane.
La copertura delle spese riguardanti le schede relative ai musei localizzati al di fuori del Gal (Odolo, Sabbio Chiese, Gavardo e Serle) sono state sostenute dalla Comunità Montana di Valle Sabbia.
Queste le realtà coinvolte: Museo storico militare del Nastro Azzurro (Salò), Museo civico archeologico (Salò), Galleria Civica Raccolta del Disegno (Salò), Osservatorio meteorologico e stazione sismica Pio Bettoni (Salò), Vittoriale degli Italiani (Gardone Riviera), Museo della Carta (Toscolano Maderno), Limonaia Prà de la Fam (Tignale), Museo del Parco – centro visitatori (Tignale), Museo etnografico della Valvestino (Magasa), Museo botanico “Don Pietro Porta” (Moerna di Valvestino), Museo della guerra 1915-1918 e dei reperti bellici (Capovalle), Raccolta etnografica di “Habitar in sta terra” (Bagolino), Museo della Resistenza e del folclore valsabbino (Pertica Bassa), Forno fusorio di Livenno (Pertica Alta), Museo del lavoro (Vestone), Museo del ferro (Odolo), Museo della Civiltà contadina e dei Mestieri (Sabbio Chiese), Museo civico archeologico della valle Sabbia (Gavardo), Museo “Don Pietro Boifava” (Serle).
Naturalmente si tratta di un primo elenco di musei e luoghi di interesse pubblico, al quale se ne potranno in futuro aggiungere altri. La pubblicazione rappresenta inoltre un passo significativo verso l’auspicata realizzazione dei cosiddetti “sistemi museali” dell’Alto Garda e della Valsabbia.
«Oggi i musei – hanno sottolineato Marco Baioni e Carlo Simoni – si sono accorti che lavorare da soli, senza coordinamento, è sempre più difficile. Senza una gestione associata, senza la condivisione di servizi e figure professionali, i piccoli musei di cultura materiale non sono in grado di sopravvivere. Sull’Alto Garda e in Valsabbia stiamo lavorando proprio per creare questo coordinamento».

Di: Comunicato Stampa

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