Fraglia Vela Desenzano L’OPINIONE

| 1 agosto 2006

PIU’ ORMEGGI PER VELE E PICCOLI MOTORI 
Ristrutturazione porti Desenzano e Rivoltella

Fraglia Vela e Lega Navale Italiana scrivono a Sindaco e Assessore, affinché l’aumento dei posti barca sia riservato unicamente alle imbarcazioni a vela e quelle con motore non superiore a 40 cv.
Aumento degli attracchi del porto di Desenzano e Rivoltella progettato solo per imbarcazioni a vela e a natanti a motore non superiori a 40 cavalli. Fraglia Vela Desenzano e Lega Navale Italiana – Sezione Brescia Desenzano, stilano un documento comune che evidenzia questo indirizzo e lo inviano a Sindaco ed Assessore all’Ecologia e ai Porti. La presa di posizione arriva dopo le riflessioni emerse dal convegno recentemente realizzato nella sede di FVD e dal titolo “Il Futuro è la Vela”. Un’affermazione decisa e capace di interagire con tematiche diverse come quelle legate al turismo, allo sport e all’ambiente. Così i gruppi guidati dai rispettivi presidenti Gigi Cabrini (FVD) e Daniele Manzini (LNI Sezione Brescia Desenzano), formulano una serie di riflessioni con precisi intenti progettuali.
“Il t urismo del futuro, se vuole vincere la sfida che oggi la globalizzazione impone – recita il documento comune – si deve basare su due pilastri: ambiente e cultura. Sia per quanto riguarda l’ambiente che la cultura, le nostre associazioni sono impegnate da anni con le loro attività che si svolgono sulle acque del Garda, e sono perfettamente a conoscenza dei problemi ambientali che possono influire sulle qualità stesse delle acque del lago. Il turismo del diporto nautico, deve essere messo in condizione di fare la sua parte nel rispetto dell’ambiente”.
Il discorso ambientale, a favore di un concetto formativo per rendere i diportista sempre più ecologico, ricade in fase successiva su quello più pragmatico inerente alle necessità di aumento dei posti barca “I porti pubblici, non devono essere considerati al pari di un parcheggio – prosegue la nota – ma piuttosto delle marine vere e proprie, in grado di fornire tutti i servizi. Un porto pubblico è altresì a disposizione di chi in giro per il lago ci va sempre, 12 mesi all’anno, ovvero a supporto di vele e piccole barche a motore in genere utilizzate da pescatori, sia sportivi che professionisti.” Per queste motivazione Fraglia Vela e Lega Navale chiedono ai politici locali di ampliare il porto, destinando i nuovi ormeggi a barche a vela e a natanti a motore fino a 40 cv. Da qui la richiesta di tener conto, in fase di progettazione, di questa particolare tipologia diportistica.
“Le nostre associazioni – conclude il documento programmatico congiunto di FVD e LNI – sono in grado di garantire uno sviluppo futuro che va nella direzione della vela. Sicuramente una scelta di questo tipo sarebbe un segnale importante per tutto il lago. E se Desenzano vuole aspirare ad essere la Capitale del Garda deve trovare il coraggio di farlo”.

Di: Comunicato Stampa

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