Desenzano del Garda NUOVI CANNETI SUL GARDA

| 30 novembre 2005

L’Assessore all’Ambiente della Provincia di Brescia, Enrico Mattinzoli, e il Presidente della Lega Navale di Brescia, Daniele Manzini, hanno presentato in questi giorni il
progetto di reimpianto di un canneto presso la sede bresciana della Lega, a Desenzano.
La realizzazione si aggiunge all’intensa attività di censimento, protezione e valorizzazione dei canneti gardesani relitti che l’assessorato provinciale porta avanti da qualche tempo. Si tratterà della piantumazione-semina di Phragmites Australis (cannuccia di palude), nella zona di spiaggia adiacente alla sede della Lega Navale Italiana a Desenzano del Garda in località Vò. La presenza, in passato, di un canneto ha lasciato segni evidenti e la vicinanza di un altro canneto ha motivato l’idea di incrementare la naturalità dell’area in oggetto. Inoltre un vigoroso canneto coprirebbe l’impattante muro di cemento presente e mitigherebbe l’azione dell’onda e del vento che possono causare problemi ai natanti in ingresso e uscita dalla Lega Navale. Inoltre, l’esteso apparato radicale, consentirebbe di consolidare il terreno spondale e il “sistema canneto” costituirebbe un filtro biologico in grado di assorbire efficacemente fosforo, azoto e metalli pesanti. L’area soggetta a piantumazione diventerebbe un importante ecosistema in grado di fornire protezione e nutrimento all’avifauna e alla specie ittiche eventualmente presenti. La superficie interessata dalle operazioni sarà di circa 150 mq, 15 metri di lunghezza per circa 10 di larghezza. L’operazione vuole essere utile anche dal punto di vista sperimentale e dunque divenire “pilota” per eventuali altre operazioni simili, i 150 mq. saranno suddivisi in tre differenti sezioni. Le diverse sezioni riguarderanno le differenti modalità di creazione del canneto: una sezione sarà occupata da semina di canneti, i semi saranno comperati in appositi vivai e saranno raccolti dalla infiorescenza a pannocchia del canneto adiacente; un’altra sezione sarà occupata da rizomi recuperati da aree naturali; l’ultima sezione sarà invece occupata da piante acquistate in vivai. Questa suddivisione diventerà particolarmente utile per capire quale sezione darà il risultato migliore di radicazione e crescita della cannuccia di palude. Tale progetto, inserito in un quadro più generale, vede l’Assessorato provinciale all’Ambiente impegnato nel potenziamento e finanziamento delle reti fognarie e depuratori oltre che nella pulizia dei porti con i battelli spazzini. Punto di forza del programma è l’Educazione Ambientale nelle scuole, attraverso la quale si intende costruire il futuro della tutela del territorio, come ha rilevato l’Assessore Mattinzoli. Con questo intervento la Lega Navale intende proporre uno sviluppo equilibrato del territorio, come ha ricordato Manzini, Presidente della sezione bresciana, che eviti gli eccessi di troppi porti o, all’opposto, di troppi canneti ma dia spazio alla natura e ai suoi tempi suggerendo alle comunità locali la necessità di corrette politiche di gestione ambientale. L’augurio è che questa importante iniziativa, cofinanziata dalla Fondazione Cariplo trovi seguito in un prossimo futuro ed inverta la tendenza che, purtroppo, in questi ultimi decenni, ha visto una graduale e preoccupante diminuzione delle superfici a canneto di importanza rilevante anche sotto il profilo paesaggistico.

Di: Carlo Zani

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