Desenzano (Bs) DESENZANO DI TERRA 2003
Amelia Dusi, già autrice del volume “Premiata Fabbrica di liquori Mario Chesi” per la Carlo Brusa, presenta “Desenzano di terra”, pubblicato con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura.
Un lavoro di ricerca che attinge da fonti dirette e archivistiche, diari, epistole, articoli di cronaca, saggi storici, abbracciando l’epoca che va dal 1930 al 1970. L’autrice riporta il lettore ai tempi della Grande Guerra, e lo conduce nel mondo di Capolaterra, il quartiere della “parte alta” di Desenzano al tempo soprannominato “la Calabria” per differenziarlo dalle zone della città in cui vivevano “i siori”, cioè i ricchi. In quel particolare contesto, che attraversa il periodo caldo del secolo scorso, dalla dichiarazione di guerra sino alla fine del secondo conflitto mondiale, la Dusi rievoca le vite dei suoi personaggi, povere e umili, affidando ad un séguito di episodi, i loro sentimenti fatti di solidarietà, generosità e di mutuo soccorso, che riescono ad emergere anche nei momenti più difficili e delicati; le loro tradizioni, fatte di cose semplici e di semplici cerimonie, che gli abitanti di Capolaterra tengono strette come le cose più preziose che hanno; e le speranze, le ambizioni, quei sogni che nonostante le brutture del mondo, riescono a sopravvivere coltivate nell’animo di ognuno di loro. La storia dei protagonisti, è così coinvolgente che, terminata la lettura delle pagine, si torna ad occhi aperti, quasi a rivivere, in quel preciso istante, quanto immaginato: “… in Via Mezzocolle… il traffico non era un impedimento, non c’era affatto… bambini e ragazzi ancor più giocavano, quando non c’era scuola, nel pomeriggio inoltrato. E grida, nomi, esclamazioni di gioia o delusione per uno sbaglio nel gioco…colpi di tamburelli tra voci squillanti, facevano da gioioso sonoro a figurette di ragazzi con l’argento vivo in corpo”. Pur avendo il rigore di una ricerca storiografica associata ad un’invidiabile chiarezza espositiva, “Desenzano di Terra” è molto più di un semplice reportage d’esperienze storiche. Il lettore, infatti, che abbia voglia di superare i luoghi comuni per aprirsi ad una conoscenza più realistica del passato desenzanese troverà stimoli e sollecitazioni in abbondanza.
“Desenzano di terra”, Amelia Dusi, Associazione di Studi Storici “Carlo Brusa”- Desenzano. Grafo editore, pagine 374.
Di: Angela G. Ferrari
Tags: Amelia Dusi, Carlo Brusa, DESENZANO, Grafo, Lago di Garda, libri, Storia locale
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