Da Palermo a Milano RENOIR E LA LUCE DELL’IMPRESSIONISMO
Frutto della collaborazione fra le regioni Sicilia e Lombardia, l’Italia è unita dalla cultura.
Dopo una prima tappa a Palermo, presso il Palazzo dei Normanni, la scorsa estate, dove ha riscosso un grande successo di pubblico, approda nel Capoluogo lombardo presso le sale della Fondazione Mazzotta, per la prima volta nel nostro paese, un’interessante retrospettiva di Pierre-Auguste Renoir, figura fondamentale per il movimento impressionista, a cura di Maithé Vallès-Bled, conservatrice del Musée de Lodève.Vengono presentate una sessantina di opere dell’artista, tra oli, acquarelli, disegni, sculture e incisioni, unitamente a circa venti dipinti di altri personaggi impegnati nel discorso impressionista, come Dégas, Signac, Césanne, Manet, Monet e Sisley, nonché pittori che ebbero notevole influenza nel percorso e nel linguaggio del Maestro francese (Délacroix,Courbet). Nella mostra milanese possiamo vedere anche opere non esposte a Palermo, tra cui “La danse à Bourgival”, del 1883, e un bellissimo ritratto del figlio Jean (divenuto, da adulto, regista cinematografico, e considerato anch’egli artista di prim’ordine nel campo della Settima Arte, con il film “La Grande Illusione” (pietra miliare per la storia del cinema). Particolare curiosità desta l’opera “Quarante-troi portraits de peintres de l’atelier de Gleyre”, realizzata da autori vari e anonimi,proveniente dal Musée Petit Palais di Parigi, dove appaiono alcuni dei primi ritratti dell’artista fatti ad amici e pittori, tra cui Sisley. L’insieme dei lavori spazia in circa cinquant’anni, e ci dimostra il livello di eccellenza nello svilupparsi e l’altissima qualità artistica mantenuta indipendentemente dalle diverse tecniche di volta in volta utilizzate. Particolare risalto assumono i temi del paesaggio e del ritratto: tra questi ultimi quello dedicato a Suzanne Valadon, considerato tra i capolavori di Renoir. Dalla mostra emerge che nella storia della pittura pochi, come lui, seppero celebrare la bellezza e la gioia di vivere.
Fondazione Antonio Mazzotta Milano – Foro Buonaparte 50
19 Settembre – 17 Novembre 2002 Orario : 10-19.30 martedì e giovedì 10-
22.30 lunedì chiuso Catalogo : Edizioni Gabriele Mazzotta-Milano
Di: Fabio Giuliani
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