Brescia LOMBARDIA. PAGNONCELLI A BRESCIA SULL’ARTIGIANATO

| 1 febbraio 2006

“Un settore che cresce nonostante le difficoltà e che a Brescia mantiene un’importanza decisiva”. La rilevanza dell’artigianato ha rappresentato il punto da cui è partita stamane l’analisi sullo stato e le prospettive del comparto, delineate dall’Assessore regionale, Marco Pagnoncelli nella tappa bresciana di un giro d’orizzonte sulla realtà regionale che sta coinvolgendo tutto l’artigianato lombardo. “In Lombardia – ha detto – esistono 262.000 imprese, che occupano complessivamente 640.000 persone, di cui oltre la metà sono titolari o soci, e che disegnano quindi una partecipazione diretta all’attività imprenditoriale che è la miglior garanzia per la tenuta del settore”. A Brescia poi (dati 2001), esistono 34.000 imprese artigiane che occupano 110.000 addetti, una presenza che si è significativamente rafforzata negli ultimi cinque anni, registrando un aumento di più di 3.000 nuove firme e portando il totale a più di 37.000, una cifra che rappresenta il 14% dell’intera Lombardia.
Quanto alla distribuzione delle imprese per settori di attività, la tradizionale ripartizione in manifatturiero, costruzioni e servizi, in Regione essa è pari rispettivamente al 48%, 26% e 26%, percentuali che a Brescia si attestano su 55%, 24% e 21%.
Pagnoncelli ha poi tratteggiato il ruolo e le direttrici su cui la Regione intende muoversi nei prossimi anni. “Esistono dati di carattere generale – ha ricordato – che pesano sul settore e sui quali non mancheremo di vigilare e operare: parlo ad esempio di un contesto di regole internazionale che non penalizzi la produzione nazionale e lombarda nei confronti di una concorrenza che spesso è decisamente ’sleale’. Ma vi sono anche una serie di elementi su cui contiamo di esercitare una convinta iniziativa. E in primo luogo, mi sento di citare l’innovazione, la formazione e l’internazionalizzazione, tutti elementi tra loro collegati e che rappresentano la vera chiave di volta per affrontare e vincere la sfida della globalizzazione”. La Regione Lombardia – ha proseguito – ha la necessità di affermare il peso di questo comparto, affinché il trend positivo sia rafforzato e diventi un ulteriore elemento di competività e, in questo scenario, la Regione viene ad assumere un ruolo fondamentale anche per stimolare e coinvolgere il comparto del credito e della finanza con la finalità di garantire il necessario supporto al sistema produttivo. “In definitiva – ha concluso Pagnoncelli – se siamo a perseguire una stretta sinergia tra privato e pubblico, è perché siamo convinti che se al privato tocca il compito di stare sul mercato in maniera concorrenziale, al settore pubblico spetta il compito di garantire che le imprese possano restare e lavorare sul territorio lombardo”.
Erano presenti all’assemblea anche il Vice Presidente della Regione, Viviana Beccalossi e l’Assessore al Commercio e Fiere, Franco Nicoli Cristiani. “A Brescia – ha detto Beccalossi – l’artigianato rappresenta una realtà non solo numericamente consistente, ma anche ben organizzata e vivace, che anche, in occasione dello svolgimento degli ’Stati Generali’ cui stiamo lavorando sta dando un contributo essenziale, decisamente positivo”.
All’incontro hanno partecipato anche l’Assessore provinciale, Aristide Peli, e l’Assessore del Comune di Brescia, Claudio Bagaglio, nonché il Vice Segretario della Camera di Commercio, Massimo Ziletti, e i rappresentanti delle organizzazioni di categoria: Adriano Bosio (Confartigianato), Tobia Rizzino (C.N.A.). 

Di: Comunicato Stampa

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