Brescia Le Vie dell’Arte
Itinerario culturale e turistico che collega il Museo di Santa Giulia, il Vittoriale degli Italiani e la Fondazione Ugo Da Como
Da Santa Giulia, ovvero da uno dei più bei musei d’Europa, a quell’unicum al mondo che è il Vittoriale degli Italiani, passando per Lonato dove sono finalmente godibili la singolare dimora e le straordinarie collezioni di Ugo Da Como.
Queste le tre tappe (principali ma, naturalmente, non le uniche) de “Le vie dell’arte. Brescia, il Garda, i Colli”, il percorso suggerito al turista e all’appassionato d’arte e di storia invitato a scoprire un importante angolo, meglio “triangolo” di Lombardia.
Chi sceglie di godere di questo magnifico percorso spenderà meno: tutti e tre i musei saranno visitabili con un biglietto a prezzo ridotto disponibile in ciascuna struttura.
Come è riportato nel volume “Le vie dell’arte” , la guida storico-artistica del percorso scritta da Marco Carminati ed edita da Silvana Editoriale, quello che congiunge Brescia al Garda, passando per Lonato, è un percorso dentro “un triangolo brulicante di vita, in cui molte attività si intrecciano, il turismo va al passo con le imprese, le attività artigianali si affiancano al commercio. Chi conosce bene questa zona sa che, talvolta, se ne può restare incantati”.
Questo triangolo però non è fatto per il viaggiatore sommario e ansioso. Il Museo di Santa Giulia a Brescia, Il Vittoriale di Gardone Riviera e la casa-museo Ugo Da Como di Lonato – le tappe principali del piccolo tour che l’itinerario propone e che il volume ben illustra – hanno bisogno di tempo per essere conosciute, apprezzate e gustate.
“Il museo di Santa Giulia è davvero un luogo mozzafiato, un complesso carco do storia, gremito di ambienti spettacolari e inattesi, dove sono esposti oggetti di inaudita rarità e importanza. Il Vittoriale rappresenta uno degli esempi più affascinanti e bizzarri di casa d’artista, ovvero è uno dei luoghi più emblematici e spettacolari per documentare la storia del gusto e dell’arredo in Italia del primo Novecento. Infine Lonato, con la residenza del podestà della Serenissima costruita a metà Quattrocento e fatta restaurare agli inizi del XX secolo dal senatore Ugo Da Como, che la dotò anche di una ricchissima biblioteca”.
“Le Vie dell’Arte” invitano ad per immergersi nella bellezza di un paesaggio tra i più ammirati in Italia e per scoprirne i tesori artistici, ma costituiscono anche un modo per avvicinarsi a tre personalità davvero uniche nella storia dell’arte e del collezionismo: Paolo Tosio, Ugo Da Como e Gabriele d’Annunzio, a titolo diverso e con differenti atteggiamenti mecenati di tesori artistici di cui oggi possiamo godere.
Unire i tre musei, con una ideale linea conduttrice e una concreta via attraverso le meraviglie del territorio bresciano, significa anche sostenere la tesi che questa bellezza sia nata qui, e non altrove, per una serie di motivi che rimandano non solo ai colori del paesaggio, ma anche al carattere delle genti, al clima mutevole e alla ricca storia di questo territorio.
Per questo “Le Vie dell’Arte” è un programma che parte da questi luoghi simbolo per accompagnare il visitatore alla scoperta di una zona ricca di interesse, spesso non dovutamente conosciuta, nella speranza che riesca anch’egli a cogliere quel fascino che tale paesaggio ha esercitato su tanti insigni personaggi del passato.
Da aggiungere che, presentandosi alle biglietterie dei tre musei con il depliant “Le Vie dell’arte”, si può usufruire di uno sconto sul biglietto di ingresso.
Una dimostrazione concreta di “benvenuto” nei confronti di chi sceglie di approfondire la conoscenza di questo magnifico territorio, impegnandosi a cogliere analogie e differenze tra tanti tesori e tante bellezze.
Di: Comunicato stampa
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