Benessere IN UN PUGNO DI ARGILLA UN UNIVERSO DI BENESSERE

Scatenati fan di Esculapio, frequentatori assidui di farmacie comunali e non, consumatori ad oltranza di ogni genere di composto chimico, avete mai sperimentato le sorprendenti virtù dell’umile argilla? NO? Rimediamo subito.
Definita la terra curativa da luminari e fedeli ad Ippocrate, l’argilla ha il dono di ristabilire l’equilibrio nel nostro organismo, riattivando l’attività ghiandolare. Inoltre è un ottimo antisettico e un battericida, abile stratega nel combattere i parassiti intestinali senza danneggiare il nostro corpo. Già, mica roba da poco, visto che ogni singolo rimedio medicamentoso porta con sé infinite varietà di effetti collaterali al punto tale da farci contemplare l’ipotesi di tenerci la magagna, pur di non incappare in rogne ben più gravi. Siamo un esercito di intossicati, aria acqua e cibo sono spesso la fonte dei nostri malesseri. L’argilla, in virtù della sua straordinaria capacità assorbente, è un potente alleato per espellere molti veleni dal nostro fisico. Problemi intestinali e dermatologici spesso possono trovare la loro soluzione nel suo regolare utilizzo e persino ulcere gastroduodenali o ferite ed escoriazioni esterne possono, secondo procedure diverse ma sulla base dello stesso principio, cicatrizzarsi con maggiore rapidità.
Sorprendente? Abbiamo appena iniziato. Problemi articolari, anemie e casi di demineralizzazione sono spesso alla radice di uno stato di stanchezza perenne, cronica, insostenibile. L’argilla, ricchissima di oligoelementi e di minerali di varia natura, può essere assunta anche come straordinario energizzante e per rimpinguare le scorte di minerali. Ma vediamo il suo uso, a partire dall’esterno: i cataplasmi, efficacissimi per togliere infiammazioni e gonfiori, a partire dall’addome, i cui squilibri termici vanno sempre eliminati, le maschere, ideali per decongestionare e tendere la pelle a mò di lifting casereccio, ma anche per purificarla a fondo. Infatti l’argilla ha la capacità di assorbire rapidamente le tossine dell’epidermide, cedendo a quest’ultima preziosi minerali.
Con preparazioni base miste ad acqua tiepida, si può impiegare l’argilla per lavaggi intimi, pediluvi e maniluvi ed infine per tonificanti bagni che rendono la pelle fresca e compatta. Aggiungendo olio extravergine di oliva, miele, burro o glicerina alla polvere di argilla si possono produrre unguenti da spalmare su escoriazioni, geloni, arrossamenti e dermatiti. Per un uso interno, ricordiamo che esiste l’argilla ventilata, efficacissimo rimedio per purificare l’organismo a partire dal tubo digerente, beneficiato dal suo transito. Va diluita in acqua e lasciata riposare tutta la notte. Il mattino, al nostro risveglio, si sarà depositata sul fondo del bicchiere e non sarà impresa titanica berla, anche perché è impalpabile. Prendersi cura del nostro stato di salute può essere un appassionante viaggio nelle infinite proprietà degli elementi naturali, piccoli rituali quotidiani che ci migliorano e ci permettono anche di scoprire che in un pugno di terra buona c’è racchiuso per davvero il benessere.
Di: Elena Pellegrini
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