Tempo di raccolta all’Azienda Agricola Arvedi

| 9 ottobre 2019
vigna Frantoio Villa Arvedi
In Valpantena, fra gli ulivi e le viti al confine con la Valpolicella, a pochi chilometri dalla città di Verona e dal Lago di Garda, l’antico Frantoio di Villa Arvedi è pronto per il momento più delicato dell’anno: la vendemmia a cui seguirà la raccolta e frangitura olive.

L’azienda Agricola di Giovanni Battista Arvedi prosegue la tradizione di famiglia coltivando decine di ettari di ulivi e splendide vigne. Proprio qui, ai piedi dei monti Lessini, nasce il famoso Amarone, il più pregiato vino veronese e uno dei più importanti vini rossi italiani e il Recioto, fra i più antichi vini della nostra storia vitivinicola. Le testimonianze risalgono al tempo dei romani e, nel quarto secolo dopo Cristo, Cassiodoro, ministro di Teodorico, re dei Visigoti, descrive in una lettera un vino ottenuto con una speciale tecnica d’appassimento delle uve, chiamato allora Acinatico, prodotto in questo territorio. Il metodo, per la vinificazione di Recioto e di Amarone, ancor oggi è pressoché invariato. Nella tenuta Arvedi si coltivano da secoli con grande attenzione vitigni di Corvina, Rondinella, Corvinone per la denominazione cru dell’Amarone Valpantena. Le pregiate uve DOC vengono selezionate con cura e raccolte rigorosamente a mano a metà settembre, ponendo ogni attenzione a che i grappoli siano perfettamente sani e giunti a piena maturità per affrontare con successo la delicata fase dell’appassimento in fruttaio. Vengono conferite fresche, per iniziare la fase di appassimento, nelle storiche Cantine Bertani di Grezzana, un’icona del vino italiano nel mondo.

Inizia a breve la frangitura del prezioso olio extra vergine di oliva nella tenuta che conta più di 3000 ulivi fra cui esemplari centenari.

Il Frantoio Villa Arvedi utilizza il sistema di spremitura a freddo con procedimento a presse e fiscoli, un sistema millenario di estrazione che si fonda sul principio fisico della pressione. La lavorazione artigianale, dalla coltivazione fino all’imbottigliamento, avviene al’interno del frantoio e nelle immediate vicinanze per ottenere la produzione di olio extra vergine di altissima qualità. “Quest’anno si prevede un raccolto meno abbondante del 2018 – commenta il titolare Giovanni Battista Arvedi – ma le condizioni ottimali del nostro metodo a freddo e la tempestività di frangitura faranno la differenza garantendo la consueta qualità del nostro olio: Aspettiamo, come sempre, i piccoli produttori della zona che considerano da sempre il nostro frantoio come un “luogo di famiglia” dove conferire il proprio raccolto anche in quantità contenute, con la certezza di ritirare effettivamente il proprio olio”.

500 bottiglie con il miglior raccolto dell’anno dedicate a Ottavio Arvedi, un segno di amore e di ringraziamento per la persona e l’imprenditore che ha saputo trasmettere il senso della continuità e della passione per la terra.

Sarà la prestigiosa Sala dei Titani ad accogliere il pubblico, sabato 16 novembre alle ore 16.00, per la presentazione di 500 eleganti bottiglie numerate dedicate al patron Ottavio Arvedi a dieci anni dalla sua scomparsa. “Il ricordo di mio padre e la passione che mi ha trasmesso per la terra, accompagnano ogni giorno la mia attività– afferma Giovanni Battista Arvedi titolare dell’azienda agricola- Insieme a mia moglie Tania, importante supporto in nuovi progetti per l’azienda, abbiamo pensato di dedicargli un momento celebrativo legato all’Olio Arvedi che tanto amava ed a cui si dedicava personalmente. Fin da piccoli io e i miei fratelli aiutavamo in frantoio: chi al carico delle presse,chi allo scarico e battitura dei fiscoli in juta e io alla centrifuga. Oggi, ciò che era un gioco è diventata la mia professione. – prosegue l’imprenditore – Mi dedico personalmente all’attività seguendo tutte le fasi della coltivazione e produzione con grande impegno e motivazione. Spero che mio figlio, il giovane Ottavio Arvedi, erediti lo spirito affabile ma determinato che il nonno ha trasmesso anche a me”. Il lancio delle bottiglie, da collezionare e degustare durante un pranzo gourmet, verranno proposte con una kermesse che permetterà di acquistare o vincere il numero preferito e saranno accompagnate da un buffet per la degustazione del pregiato Olio Arvedi.

SHOPPING IN VILLA

Il 16 e 17 novembre il Frantoio Villa Arvedi aprirà le sue porte per proporre olio e prodotti tematici, cesti regalo ma non solo… Una sorpresa attenderà i visitatori che potranno visitare le sale superiori al frantoio, aperte eccezionalmente per l’occasione. In questo luogo nascosto ci si potrà immergere nella storia della tenuta agricola curiosando nel magazzino che da secoli ha accolto e lavorato tonnellate di olive a partire dalla produzione dell’olio lampante fino all’ottimo prodotto attuale per le nostre tavole. Manifestazione dedicata all’artigianato, alla moda, alla casa e alla creatività, nell’elegante Villa Arvedi.

16-17 novembre  Sabato dalle 14.30 alle 19.00. Domenica dalle 10.00 alle 18.30. www.shoppingvilla.it

L’Olio del Frantoio Villa Arvedi è frutto della tradizionale spremitura a freddo delle olive mature raccolte a mano al giusto grado di maturazione. Da oltre 3000 esemplari delle cultivar Favarol, Leccino, Pendolino e Grignano, si ottiene un olio particolarmente pregiato per il basso tasso di acidità e per l’assenza di fitofarmaci nelle coltivazioni. Ha un profumo delicatamente fruttato e un sapore fragrante e gentile. È possibile acquistare il pregiato Olio artigianale extravergine Arvedi su ordinazione o direttamente in frantoio alla mattina, dalle 9 alle 12 dal lunedì al venerdì. In novembre e dicembre dalle 8.00 alle 12.00 e dalle 13 .00 alle 17.00 In vendita bottiglioni da 2 litri e comode bottiglie da 500 ml su richiesta confezioni regalo personalizzate.

FRANTOIO VILLA ARVEDI

Via Conti Allegri Localita’ Cuzzano 1

37023 Grezzana – Verona

Tel. +39 045/907045 Cell. +39 3332670707

Fax +39 045/2375571 E-mail: frantoioarvedi@gmail.com

www.frantoiovillaarvedi.it

 

BREVI NOTE

La famiglia Arvedi da 4 generazioni abita la seicentesca Villa. Fu l’ultima discendente dei conti Allegri, Lucrezia, che vendette nel 1824 l’immobile di Cuzzano al trentino Giovanni Antonio Arvedi.
Gli Arvedi arrivarono nell’Alto Adige verso la fine del trecento, provenienti dall’Ungheria, per poi giungere a Verona intorno alla metà del XVI secolo. Esperti coltivatori del baco da seta, diedero origine alle prime filande. Sono conservati ancora gli antichi stampi, di varie forme e disegni, per le preziose sete. Nel 1828 l’industria serica si era così sviluppata da spingere i proprietari a progettare una filanda d’avanguardia in Cuzzano, che in realtà non venne mai realizzata. Venne invece proseguita l’attività dell’oleificio già intrapresa dagli Allegri a partire dal 1519, quando acquistarono l’appezzamento “una pezza di terra aratoria con viti, olivi e altri alberi da frutto e non, con hospitio e pezza di terra casaliva murata coppata e solarata con cortivo stalle e orto”. Nei magazzini, eccezionalmente aperti il 16 e 17 novembre, molti reperti raccontano secoli di storia del territorio, un luogo felicemente vocato all’agricoltura fin dai tempi degli antichi romani.

 

La Valpantena, etimologicamente Valle di tutti gli dei, deriva il nome dal pantheon costruito all’imbocco della valle che ne evidenziava la particolare vocazione agricola riconosciuta fin dall’epoca romana. Geograficamente divide la Valpolicella, confina con il Comune di Verona e dista pochi chilometri dal Lago di Garda

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