Verona: DRONI acquatici
Più di 8 milioni di euro per innovazioni tecnologiche finalizzati alla salute del Garda per stare al passo con l’Europa.
La proposta parte dalla sponda veronese con il progetto IntCatch, abbreviazione di “Development and application of Novel, Integrated Tools for monitoring and managing Catchments” cioè sviluppo e applicazione di nuovi strumenti integrati per il monitoraggio e la gestione dei bacini. A partire dal prossimo 1 giugno 2016 fino al 31 gennaio 2020, le acque del lago di Garda saranno monitorate da una flotta di droni acquatici intelligenti che misureranno in modo geolocalizzato i parametri per la valutazione dello stato di salute del bacino (ossigeno disciolto, pH, conducibilità, metalli e idrocarburi) e ne analizzeranno le popolazioni batteriche. Lo scopo è controllare lo stato di inquinamento del lago attraverso un modernissimo ambito di ricerca, quello dell’ecotossicogenomica e salvaguardare la salute dei pesci e dell’uomo che li consuma. IntCatch, frutto di una collaborazione tra Azienda Gardesana Servizi, Università di Verona e una serie di partner privati veronesi, è stato presentato alla fine di febbraio 2016 a Peschiera del Garda. Il progetto, in seguito a una selezione tra oltre 170 proposte giunte da tutta Europa per il settore “ricerca e innovazione sull’acqua”, ha ottenuto 8.770.935 euro complessivi di finanziamento attraverso il programma quadro Horizon 2020, il più prestigioso e competitivo programma europeo di ricerca e innovazione, e prevede inoltre la collaborazione con sei Università europee e 14 tra aziende pubbliche e private. Il Rettore dell’Università di Verona Nicola Sartor l’ha definito “Un progetto di estrema innovazione e utilità, con ricadute non solo dal punto di vista della salute, ma anche dell’economia e del turismo”. L’impresa sarà coordinata dal professor Francesco Fatone dell’Università di Verona, secondo il quale “Si tratta di un progetto che prevede le migliori innovazioni tecnologiche, robotiche e ingegneristiche a supporto delle decisioni per la gestione dei bacini idrografici europei”.
Dal Dipende di Primavera 2016 www.giornaledelgarda.info/giornali/160322-0649-231primavera2016.pdf.
Tags: controllo, droni, innovazioni, Lago di Garda, VERONA
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