La leggenda dell’albero di Natale

| 21 dicembre 2008
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Sono veramente tante le leggende che raccontano di come l’albero di Natale sia diventato a un certo punto della storia il simbolo laico per eccellenza del Natale.

E’ la storia ad insegnarci che la tradizione dell’albero è assai antica e che risalirebbe addirittura alle popolazioni germaniche. Una tradizione che è stata ripresa successivamente dal cristianesimo e, in un secondo momento, inglobata all’interno delle sue usanze. Ma che cosa aveva spinto le popolazioni germaniche a dare avvio a questa tradizione? È tosto spiegato: data la rigidità dei loro inverni le popolazioni nordiche, in particolare i Teutoni, erano solite durante i solstizi invernali piantare un grosso abete ornato di ghirlande e bruciare un enorme ceppo nel camino per festeggiare il passaggio dai mesi autunnali a quelli invernali. Sia l’abete che il ceppo possedevano un significato simbolico, infatti si bruciava il passato e, dal modo di ardere del legno, si cercavano di cogliere i presagi su come sarebbe stato il prossimo futuro. La cenere prodotta veniva poi raccolta e seminata nei campi, nella speranza di abbondanti e ricchi raccolti. Le scintille dei focolari poi si trasformarono ben presto in luminarie che addobbano ancora oggi le città, mentre i capelli degli spiriti invocati durante i riti propiziatori si trasformarono in fili d’oro e d’argento. di Laura Gorini – foto F38F Consigli e trucchi per addobbare l’albero di Natale L’albero di Natale è il simbolo profano d’eccellenza per festeggiare come si deve tale festività. Un simbolo, tuttavia, molto amato sia dai grandi sia dai piccini, che si riuniscono una volta all’anno per addobbarlo in armonia. Ma quali sono i metodi migliori per renderlo… al top? Vediamoli insieme. Il Cristianesimo, dunque, non ha fatto altro che riprendere questi simboli e queste usanze, e infine inglobarli nelle sue tradizioni: l’abete, infatti, stava a indicare l’Albero della vita di cui parla la Bibbia venendo, poi, a identificare Gesù e la sua luce. La luce di Dio. Le decorazioni, invece, testimoniavano la generosità di Dio nei confronti degli uomini. Col passare del tempo la tradizione di addobbare un grosso abete o un pino per Natale si allargò a moltissime popolazioni europee, soprattutto nordiche, approdando, quindi, negli Stati Uniti d’America dove divenne un vero e proprio simbolo natalizio. A metà dell’Ottocento alcuni fabbricanti svizzeri e tedeschi cominciarono a produrre in modo artigianale prima, e industriale in un secondo momento, le prime decorazioni moderne. Una pratica, quest’ultima, che si diffuse ben presto a macchia d’olio in quasi tutti i paesi occidentali. In Italia l’usanza di addobbare l’albero per Natale fu importata alla fine del 1800 dalla regina Margherita in persona.

Consigli e trucchi per addobbare l’albero di Natale

L’albero di Natale è il simbolo profano d’eccellenza per festeggiare come si deve tale festività. Un simbolo, tuttavia, molto amato sia dai grandi sia dai piccini, che si riuniscono una volta all’anno per addobbarlo in armonia. Ma quali sono i metodi migliori per renderlo… al top? Vediamoli insieme. Per prima cosa vanno disposte le lucine, meglio se bianche, partendo sempre dall’alto e scendendo lentamente e delicatamente verso il basso. Il tutto facendo attenzione a non lasciare zone bianche e cercando di coprire al meglio i fili situati in mezzo ai rami del nostro albero. Una volta che abbiamo collocato le nostre luci vanno messi gli addobbi che andrebbero scelti seguendo un tema e un motivo cromatico omogenei per una questione di uniformità e di coerenza. Tuttavia, dobbiamo ricordare che gli addobbi più pesanti vanno sempre collocati in basso procedendo, poi, verso l’alto con quelli più leggeri. Occorre anche in tal caso fare molta attenzione in modo che non ci siano zone vuote, per lo meno molto visibili ad occhio nudo. Dopo aver posizionato gli addobbi è possibile completare l’addobbo aggiungendo all’albero fiocchi, festoni e campanellini. Gingilli particolarmente amati dai bambini. Infine, per donare al risultato finale un miglior effetto, è consigliato addobbare – oltre al nostro albero – anche il vaso che lo sostiene, ricoprendolo con carta velina o carta crespa rossa o verde. E ora godiamoci il risultato di tanto lavoro assieme ai nostri cari!

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