IL COCKTAIL? Una valida alternativa

Può capitare di dover ricambiare in una sola volta diversi inviti ricevuti in un certo arco di tempo. Non è certo facile fare sedere allo stesso tavolo persone di differente cultura, stile di vita, interessi, ecc. Non è il caso di perdersi d’animo.
Per questo è stato inventato di incontro che può fare al caso nostro: il Cocktail! Nato in America e precisamente a New York dove i ritmi di vita sono senz’altro molto più incalzanti che da noi il cocktail assolve perfettamente la funzione di riunire per una breve pausa festosa persone con orari di lavoro differenti o impegni più disparati. Gli invitati potranno essere solo una dozzina come un centinaio a seconda della nostra disponibilità di spazio, di possibilità di spesa, di numero di inviti da ricambiare, ecc. Il cocktail può essere un simpatico ed allegro incontro fra amici, ma può trasformarsi in un evento particolare se si festeggia così un matrimonio, il successo di un artista, l’arrivo di un personaggio importante, l’inaugurazione di una casa, di un negozio, di un ristorante o di una discoteca. Ovviamente per ognuna di queste situazioni si sceglieranno accuratamente il luogo dove invitare gli ospiti che potrà essere la casa di chi ospita, un ristorante, una saletta privata in un albergo, il parco di una villa in affitto, ecc. – il tipo dì tovagliato, di porcellana, di cristalleria – le bevande e i cibi che le accompagnano l’abbigliamento – l’orario del cocktail e il biglietto di invito: informale o classico. L’orario dipende ovviamente da cosa dobbiamo festeggiare: se abbiamo un ospite importante che arriva da lontano ad un’ora prefissata oppure una cerimonia (matrimonio, inaugurazione) ad ore stabilite il cocktail dovrà effettuarsi in relazione all’evento. Se non esistono vincoli di orari sono assai indicate le ore serali: tra le 18.30 e le 21. Gli ospiti sceglieranno nell’ambito di un certo lasso di tempo il momento più adatto per raggiungerci. Il fatto che si tratta di una serata “in piedi” e che gli ospiti possono arrivare in momenti diversi ci consente di invitare più persone di quante ne potremmo invitare in caso di cena seduti. In questo caso mettiamo anche in conto che, quando gli ospiti illustri se ne sono andati, gli amici più intimi si attardano per cui bisognerà provvedere a trasformare il cocktail nel cosiddetto “prolongé” durante il quale si dovrà offrire qualcosa di più sostanzioso di un semplice aperitivo che può consistere anche solo nella classica spaghettata, in un risotto sfizioso, in un piatto di crespelle farcite, il tutto fatto seguire da gelati, macedonie di frutta esotiche o frutti di bosco. Cosa preparare? Giustamente una buona scelta di bevande: champagne, vini, analcolici, succhi di frutta e di pomodoro, acqua minerale, bibite fresche e naturalmente cocktails. A parte si provvederà anche ad un vassoio di liquori. Una volta stabilita l’importanza che vogliamo dare al nostro invito di conseguenza provvederemo a ciò che deve accompagnare le bevande. Se il cocktail viene fatto in occasione di un matrimonio o di un festeggiamento di un certo rilievo non dovranno mancare caviale e salmone. Il caviale, di preferenza iraniano, potrà essere servito direttamente in piccoli cucchiaini adagiati su ghiaccio tritato ed accompagnato da panna acida e blinis. Il salmone affumicato tagliato a fettine sottili verrà servito con pain brioche tostato e burro. In una occasione particolarmente raffinata presenteremo anche vassoi di ostriche, aperte, adagiate su ghiaccio e servite con spicchi di limone. Se l’invito è più informale potremo suddividere le sfiziosità da accompagnare ai cocktails in calde e fredde: – calde: fiori di zucca, Olive ascolane, cuori di carciofo fritti – scampetti anch’essi fritti serviti con salsa bernese – assortimento di sfogliatine – crocchette di pesce o di formaggio – tranci di torte rustiche – beignets alla fonduta – freddi: assortimento di canapé al salmone, al tonno, al formaggio, alle uova – fette di paté, mousse di pesce, di fegato, di prosciutto – galantine – terrine Non dovrà mancare qualcosa di dolce per i più golosi. La pasticceria mignon è senz’altro più indicata delle torte. Piccoli beignets, qualche cannoncino, alcune tartelettes di frutta. La macedonia di frutta fresca sarà senz’altro gradita. Possiamo presentarla in una grossa boule di cristallo come in mezzi meloni svuotati o mezzi ananas. Nella stagione estiva saranno senz’altro graditi i frutti di bosco, come pure la frutta esotica e, naturalmente, sorbetti e i gelati. Se l’invito è fatto in casa l’impegno per preparare un cocktail ricco è quasi superiore a quello della preparazione di una cena seduti. Come ripeto, però, il cocktail ci dà la possibilità di invitare più persone in un’unica volta e non limita più di tanto la scelta degli ospiti. Se mettere allo stesso tavolo persone troppo diverse fra loro è un grosso errore che può compromettere la buona riuscita della serata, il cocktail in piedi ci dà qualche possibilità in più in questo senso.
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