LE FATTORIE DIDATTICHE AL CENTRO DELLA SCUOLA DEL FUTURO

| 30 marzo 2015
vita di campagna

 Alla Fiera di Vita in Campagna il primo convegno dove esperti e rappresentanti di tre regioni pionieristiche in Italia hanno offerto nuovi spunti per una didattica innovativa che mette gli alunni al centro di un progetto integrato e curriculare.

Una “scuola sotto il cielo” orientata a sviluppare negli alunni competenze trasversali alle discipline di studio, attraverso laboratori ed esperienze concrete in un rapporto dinamico con il territorio di riferimento. Questa la nuova prospettiva, in linea con le tendenze educative europee,  approfondita nel convegno “Fattorie didattiche: nuovi ruoli e innovazione” il 27 marzo alla Fiera di Vita in Campagna (Centro Fiera del Garda a Montichiari). Presentate le ultime novità sulle fattorie didattiche, realtà in espansione che, sin dalla più tenera età, permette di entrare in rapporto con la cultura agricola, la conoscenza dei prodotti, l’ambiente naturale e le sue trasformazioni.

Le fattorie didattiche sono circa 2.500 in Italia ma il loro ruolo va ben oltre la semplice trasmissione a bambini e a famiglie di conoscenze e tradizioni contadine nel corso di visite occasionali. “Le fattorie didattiche possono inaugurare un modo di fare scuola proiettato al futuro – spiega Cristina Bertazzoni, esperta di conduzione di gruppi di apprendimento, didattica attiva ed educazione in fattoria. Il potenziamento della sensorialità, la possibilità di vivere esperienze concrete, il contatto con l’ambiente agricolo e con la natura dovrebbero aprire le porte a una didattica dove si apprendono saperi “agiti”, svolta non solo in classe ma per il 50% del tempo all’aperto”.

Moderato da Giorgio Vincenzi, direttore responsabile della rivista Vita in Campagna, il convegno ha visto testimonianze di alcune delle Regioni più all’avanguardia in Italia per lo sviluppo delle fattorie didattiche, che si sono distinte per il modo innovativo di approcciarsi alle scuole e alle famiglie. In particolare, oltre a Cristina Bertazzoni, sono intervenute Maria Teresa Besana (responsabile educazione alimentare e Fattorie didattiche – D.G. Agricoltura della Regione Lombardia), Rossana Mari (responsabile educazione alimentare e Fattorie didattiche – D.G. Agricoltura della regione Emilia-Romagna) ed Elena Schiavon (responsabile progetto fattorie didattiche dell’Assessorato al Turismo della Regione Veneto).

 

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