Iseo: La Franciacorta sostiene l’arte.

| 13 dicembre 2014
Foto Gruppo Iseoimmagine

Alla Fondazione l’Arsenale di Iseo un’asta con i vini della Franciacorta e una mostra dedicata al tema delle vigne. 

Arte chiama, Franciacorta risponde. E così la Fondazione l’Arsenale organizza un’asta con i vini della Franciacorta finalizzata a raccogliere fondi a scopo di auto finanziamento per proseguire nell’organizzazione di eventi culturali.

“Ricorriamo a questa formula dopo l’ottimo successo di un’analoga iniziativa organizzata lo scorso anno con le opere donate da numerosi artisti del territorio. Un evento libero a cui tutti possono prendere parte per dare anche un piccolo contributo alla missione della Fondazione.” – spiega Luca Degl’Innocenti, Presidente dell’Arsenale.

27 le cantine del Consorzio di Tutela del Franciacorta che hanno aderito all’iniziativa e hanno donato uno o più pezzi speciali per annata, formato e qualità. Tra le bottiglie che verranno battute all’asta sabato 13 dicembre alle 18.30 ce ne saranno alcune d’eccezione come: il Bellavista Riserva Speciale Vittorio Moretti vendemmia 2004, grande annata per la Franciacorta, realizzata appositamente per la prima della Scala che quest’anno è dedicata al Fidelio di Beethoven; l’Extra Brut Millesimato del 2007, della cantina Lo Sparviere vincitore dei “3 Bicchieri“ del Gambero Rosso; bottiglie celebrative del cambio di millennio da parte della cantina Fratelli Berlucchi: serie numerata e corredata da un secchiello da ghiaccio stile Impero inciso. La cantina Mirabella di Rodengo Saiano ha donato per l’occasione una “bottiglia d’autore” di Magnum Brut appartenente alla collezione privata e personale del titolare (formata da 5 pezzi) dipinta dal compianto pittore franciacortino Vito Alghisi. La cantina Ca’del Bosco ha fatto dono di un jéroboam (3 lt.) del rosso “Maurizio Zanella”; la cantina Berlucchi Guido sarà presente con la Cuvée Franco Ziliani 2007, un Franciacorta raro e prezioso, da collezione.

L’evento, patrocinato dal Consorzio per la Tutela del Franciacorta è unico nel suo genere. Si tratta infatti della prima asta con i vini della Franciacorta. 

Contestualmente all’asta verrà inaugurata la mostra Segni diVINO dedicata al tema della vigna.

 

Dal 13 dicembre al 6 gennaio si potranno ammirare i pastelli e le incisioni dell’artista bergamasco Luigi Dragoni, una selezione di fotografie del Gruppo Iseoimmagine e alcuni pezzi delle collezioni private delle cantine

Mostra Segni diVINo 

Opere dell’artista Luigi Dragoni, fotografie del gruppo Iseoimmagine e pezzi delle collezioni private delle cantine. 

Inaugurazione: sabato 13 dicembre ore 18.30

Dove: Palazzo della fondazione L’Arsenale, ingresso da Via Sombrico, Iseo (BS)

Quando: 13 dicembre 2014 – 6 gennaio 2015

Orari: sabato, domenica 10.00-12.00 15.00-19.00

INGRESSO LIBERO E GRATUITO

INFO E CONTATTI: www.arsenaleiseo.it

La prima asta con i Vini della Franciacorta 

Evento patrocinato dal Consorzio per la Tutela del Franciacorta

Sabato 13 dicembre alle 18.30

Palazzo della fondazione L’Arsenale, ingresso da Via Sombrico, Iseo (BS)

PARTECIPAZIONE LIBERA

ELENCO DELLE CANTINE PARTECIPANTI

 1701 Srl Società Agricola

 Az. Agricola F.lli Berlucchi

 Az. Agricola Massussi Luigi

 Barone Pizzini

 Bellavista

 Berlucchi Guido

 Bersi Serlini

 Ca’del Bosco

 Castello Bonomi

 Cola Battista

 Corte Aura

 Faccoli Lorenzo

 Ferghettina

 Il Mosnel

 La Torre

 Lo Sparviere

 Mirabella

 Montorfano De Filippo

 Ricci Curbastro

 Solive

 Sullali

 Tenuta Moraschi

 Turra di Turra Roberto

 Vezzoli di Vezzoli Giuseppe

 Vezzoli Ugo

 Vigne Note – Borgo Santa Giulia

 Villa Crespia – F.lli Muratori

 

APPROFONDIMENTI 

BIO LUIGI DRAGONI 

“Il lavoro artistico è un mezzo per conoscere la realtà soggettiva, cioè me stesso nel modo più profondo, e la realtà oggettiva negli aspetti più diversi, in modo da comunicarla emotivamente agli altri. Comunicazione visiva ed emotiva è il linguaggio precipuo della pittura”. 

Luigi Dragoni nasce a Cremona nel 1932. Compiuti gli studi liceali, si iscrive al Politecnico di Milano, ma l’anno successivo lascia la Facoltà di Ingegneria per frequentare l’Accademia di Brera, alla scuola di Pittura di Aldo Carpi e d’Incisione di Benvenuto Disertori.

A partire dal 1957 viene ammesso a rassegne nazionali, come il Premio S. Fedele a Milano, e internazionali, come la Biennale dei Giovani a Gorizia. Le prime esposizioni personali sono a Milano, alla Permanente e alla Galleria Trentadue. Negli anni Sessanta partecipa alle Biennali di Milano e di Verona, ai Premi Suzzara, Ramazzotti, Imperia e ai Premi nazionali d’Incisione di Cittadella, S. Giovanni Valdarno, Assisi, Arezzo; manifestazioni in cui a più riprese viene premiato. Nel 1967 viene scelto dal critico Vittorio Fagone a rappresentare i Nuovi pittori a Milano con P. Baratella, F. De Filippi, U. Mariani, C. Olivieri, G. Spadari alla Galleria La Robinia di Palermo.

Alla fine degli anni Sessanta si trasferisce a Bergamo da Cremona per insegnare Figura e poi Discipline Pittoriche al Liceo Artistico Statale. Negli anni Settanta si fa ancora più intensa l’attività con esposizioni personali a Vienna, Milano, Piacenza, Cremona, Roma, Palermo, Omegna, Venezia, Palermo con presentazioni e recensioni di illustri critici.

Negli anni Ottanta si segnalano partecipazioni a importanti rassegne alla Galleria d’Arte Moderna di Gallarate, alla Rotonda della Besana a Milano, al Premio Internazionale per l’Incisione di Biella e alla Triennale dell’Incisione di Milano.

Anche negli anni Novanta prosegue in parallelo le attività di pittore e di incisore che vengono presentate in mostre personali alla Fondazione Corrente di Milano, al Comune di Calcio (BG), al Comune di Gorle (BG), al Comune di Cernusco sul Naviglio (MI), al Museo Civico di Pizzighettone (CR), al Museo Civico di Crema (CR), nonchè in Gallerie a Chieri (TO), Cremona, Bergamo, Milano.

Negli anni Duemila si segnalano mostre personali al Gabinetto delle Stampe del Museo Civico di Cremona, alla Biblioteca Salita dei Frati di Lugano, al Liceo Artistico di Bergamo, al “Delle Arti Design Hotel” di Cremona, al Circolo Culturale di Seregno, al Palazzo Comunale di Seriate (BG), alla Galleria OLIM di Bergamo al Museo della Stampa di Soncino e alla Fondazione Banca Credito Cooperativo di Treviglio, oltre ad altre numerose partecipazioni. Sulla sua opera, che tocca con continuità un ambito naturalistico, la sintesi interiore del paesaggio padano e l’interpretazione secondo un’idea strutturale di spazio dinamico, hanno scritto Dino Buzzati, Raffaele De Grada, Mario de Micheli, Vittorio Fagone, Elda Fezzi, Franco Loi, Giorgio Mascherpa, Antonello Negri, Roberto Tassi, Lorenza Trucchi e molti altri autorevoli critici. Nei tempi più recenti ha insegnato Tecniche dell’Incisione presso le Accademie di Restauro di Como e di Bergamo. Vive e lavora a Bergamo.

Mostra Segni diVINO – sezione fotografica a cura del Gruppo Iseoimmagine 

Fin dalla sua fondazione, trentadue anni or sono, il Gruppo Iseo Immagine si è dedicato alla fotografia seria, importante, considerandola soprattutto strumento per la conoscenza, riscoperta, valorizzazione del patrimonio storico, artistico, architettonico, naturale e delle attività e tradizioni del territorio. Per la mostra “ Andar per vigneti ” i soci del sodalizio hanno condotto con impegno e passione una ricerca fotografica tematica sulla vitivinicoltura in Franciacorta. Una operazione di lettura che si è allargata crescendo nell’arco degli anni e del ritorno delle stagioni. L’indagine appassionata, il lungo dialogo con il territorio, l’attesa paziente della luce rivelatrice, consentono loro di fissare in equilibrate composizioni le trasparenze , i toni ed i ritmi della vegetazione, i rapporti armonici dei vigneti. L’approccio alle nostre terre risulta affascinante nelle loro immagini. Essi hanno esplorato questo scampolo di natura e rivisitato in modo originale l’inconsueta scenografia naturale della Franciacorta apportando il valore aggiunto delle loro foto e valorizzato l’equilibrato rapporto di coesistenza territoriale fra uomo e natura, vigneto e ambiente con risultati armonici e pregevoli aiutando a scoprire gli aspetti meno scontati e più suggestivi della campagna franciacortina. I loro obiettivi esaltano l’eleganza compositiva, il rigoroso incanto geometrico, i toni, i cromatismi dei preziosi vigneti che sono parte essenziale dell’immagine complessiva del paesaggio di Franciacorta. E’ in mostra anche una selezione di scatti aerei eseguiti a bassissima quota che svelano , attraverso una inedita ricognizione, un punto di vista originale e aspetti celati di ambienti di grande valore. La grande varietà di panorami, la luminosità dei luoghi trova riscontro nella ricca tavolozza dei sapori di vini eccezionali, di grande risalto nel panorama così vario dell’enologia italiana. La rassegna vuole invitare gli appassionati del vino e dell’ambiente naturale e culturale che lo esprime al doppio piacere della passeggiata e della degustazione.

Basilio Tabeni

 

Palazzo della fondazione L’Arsenale, ingresso da Via Sombrico, Iseo (BS)

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