Pozzolengo (BS) ‘POCELENGO’ IL LIBRO DEDICATO ALLA MEMORIA DEL PAESE

| 1 febbraio 2003

“Una Amministrazione Comunale che ama la propria gente e la propria terra, – scrive il Sindaco Paolo Bellini nella pagina di presentazione al libro- ha il dovere di tenere viva la storia e la cultura dei luoghi in cui viviamo, in modo da trasmettere nel tempo alle generazioni attuali così come a quelle future, quel legame indelebile tra il popolo, la terra e le sue tradizioni “. 

Edito nel giugno 1970, il libro, ripubblicato nel 2002 in occasione del centenario della fiera di San Giuseppe, si presenta ora arricchito di nuove osservazioni, piccole annotazioni e curiosità curate da Germano Cajola, autore, nonché ideatore, dell’opera. Tutto ha inizio da un’antica carta geografica dipinta nella Galleria delle Carte Geografiche dei Musei Vaticani, nella quale il comune di Pozzolengo viene posto in risalto, per le notevoli proporzioni dei caratteri, rispetto a tutti gli altri paesi del basso lago di Garda. E da lì, da quell’inizio tanto particolare quanto suggestivo, comincia un avventuroso viaggio nel passato, alla riscoperta della storia del paese e delle sue secolari tradizioni. A partire da quando Pozzolengo era una semplice distesa di scampoli di campagna declinati nei colori di una tavolozza che conosceva solo il verde ed i suoi derivati, per giungere ai giorni più vicini a noi, quelli scanditi dagli sforzi del Comune di farsi strada sulla via della modernizzazione, per rispondere alle dispotiche esigenze di tutti quei cambiamenti voluti dal progresso. Talvolta prepotenti, sì, ma necessari. Perché se nei paesi i mutamenti dovessero avere l’approvazione dei propri abitanti, le cose, forse, non cambierebbero mai. E in questo scorcio di tempo, durato secoli, scorribande di invasori, i Liguri, i Veneti, gli Umbri, i Galli Cenomani, i Romani, i Barbari, si sono riversate sulla sua terra, diverse politiche, la dominazione della Serenissima e quella Napoleonica, l’hanno governata e molte battaglie, in nome della libertà e dell’indipendenza, insanguinata. “Questa mia raccolta di indagini e appunti critici per la storia di Pozzolengo, – ha spiegato Germano Cajola – è nata da una mia intrinseca curiosità di toponomastica e di archeologia. Con questa pubblicazione non si vuole fare una storia completa e tanto meno definitiva di Pozzolengo, ma semplicemente stendere un esauriente quadro che lasci ai posteri la possibilità di approfondirlo…in quanto ritengo che il nostro paese abbia avuto una storia veramente degna di essere studiata ed indagata”.

Di: Benedetta Mora

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