Garda Veronese: OSPITALITA’ IN VENETO 2008

| 1 giugno 2008
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Sì è chiusa con una tavola rotonda sul tema della qualità del sistema turistico veneto, nella splendida cornice della Dogana vecchia di Lazise, la seconda assise del turismo veneto, organizzata dall’URPV (Unione Regionale delle Province del Veneto) con il supporto di Provincia di Verona Turismo Srl. La manifestazione si era aperta a Bardolino, il giorno prima, con alcune commissioni di studio, formate da personale degli IAT che hanno discusso unitariamente su “la revisione della legge regionale 33/2002” a cura della Provincia di Vicenza e su “le relazioni degli uffici IAT e l’utenza” a cura della Provincia di Rovigo, poi si sono dislocate in tutta la provincia. A Soave per analizzare “la welcome card” a cura della Provincia di Padova. A Erbezzo, a cura della Provincia di Verona si è parlato de “l’attività dell’ufficio IAT e le relazioni con i media”. A San Pietro Incariano l’esame è stato fatto su “l’utilizzo dell’information and communication technology” a cura della Provincia di Venezia ed, infine al Castello di Bevilacqua, a cura della Provincia di Treviso, si è discusso di “i club di prodotto, le relazioni nel sistema di offerta e con la domanda finale”.
Al tavolo dei relatori Elio Mosele, presidente della Provincia veronese, che ha tenuto le conclusioni, il presidente della Provincia di Rovigo e della VI commissione URPV sul turismo Federico Saccardin, il segretario regionale di PromoVeneto Vladimiro Riva, il direttore generale dell’Enit Eugenio Magnani, il presidente di Confturismo veneto Marco Michielli, Marco Berchi direttore della rivista “Qui Touring”, Pio Grollo amministratore delegato Dolomiti Turismo e il direttore dell’ufficio informazione turistica di Innsbruck nella provincia austriaca del Tirolo Hermann Weiskopft.
Numerosi i presenti tra i quali vicepresidente della Provincia di Verona e assessore al Turismo Antonio Pastorello, Loris Danielli amministratore unico di Provincia di Verona Turismo, insieme a rappresentanti di tutte le province venete, albergatori, operatori turistici, consorzi e promotori culturali del territorio veronese.
Saccardin: “Per fare bene turismo occorre fare sistema, fare squadra e occorre soprattutto offrire insieme alle strutture ricettive di qualità, anche le infrastrutture di qualità: viabilità, trasporti efficienti, parcheggi, luoghi innanzitutto accessibili a tutte le tipologie di turisti”. Queste, in breve sintesi, le conclusioni del presidente Mosele: “Certo per promuovere un territorio occorrono strutture e infrastrutture di qualità, e personale specializzato, ma anche iniziative come quelle che abbiamo realizzato negli ultimi tre anni finalizzate a sviluppare un turismo di prossimità, un turismo che si sposta all’interno delle proprie province e del Veneto, imparando ad apprezzare luoghi vicini ma sconosciuti, arte e cultura, e a consumare prodotti tipici. Fare squadra è fondamentale, penso alla collaborazione fra più province in occasione per esempio della mostra sul Mantegna, un buon esempio di marketing territoriale”.
Dopo Vicenza e Verona, la prossima assise del turismo si svolgerà nella provincia di Belluno.

Di: Carlo Gheller

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