Brescia EVENTI DI FINE 2009: ASSOCIAZIONE ITALIANA SOMMELIER

| 2 novembre 2009
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Prosegue anche nel mese di novembre il ricco calendario di eventi promossi da A.I.S. – Associazione Italiana Sommelier – sul territorio Bresciano.
Martedì 3 novembre presso il Museo Mille Miglia, AIS Brescia organizza il banco d’assaggio “Benvenuto Brunello”: dalle ore 16 alle ore 21, soci A.I.S., ristoratori e clienti di diverse cantine potranno assaggiare uno dei vini italiani indubbiamente più noti al mondo. Oltre al Brunello di Montalcino 2004 e al Brunello di Montalcino 2003 “Riserva”, le 32 aziende presenti all’evento porteranno anche altre produzioni del comprensorio, quali il Rosso di Montalcino 2008 e 2007 ed alcuni vini della doc Sant’Antimo e Moscadello di Montalcino. Si stima la presenza di circa 100 vini in degustazione. Il contributo di partecipazione per l’accesso ai banchi d’assaggio è di € 15. “L’evento è una versione itinerante di Benvenuto Brunello, manifestazione che si svolge a febbraio a Montalcino. L’annata attualmente in presentazione è il 2004. A gennaio 2010 sarà presentata e messa in commercio l’annata del 2005” spiega Emilio Zanola, delegato A.I.S. Brescia, la cui ‘Trattoria Castello’ di Serle è stata tra l’altro premiata nel 2006 con il Leccio D’oro, riconoscimento consegnato ai locali che si sono distinti per la promozione del Brunello. Durante l’orario di apertura al pubblico verranno servite anche preparazioni e prodotti tipici della gastronomia toscana – prodotti di norcineria e ribollita – scelte dal consorzio in abbinamento ai vini. Il Brunello di Montalcino è già stato protagonista a Brescia, nello scorso marzo, durante una degustazione guidata in cui il noto giornalista enogastronomico, wine writer e curatore del blog Vino al Vino Franco Ziliani ha parlato a più di 100 appassionati del Brunello, annata 2004. “Durante le degustazioni, un relatore parla ai partecipanti della zona di produzione e guida l’assaggio di ciascun vino. Lo scopo è didattico, come fosse una lezione. Ai banchi d’assaggio si accede con il proprio bicchiere e le informazioni sono fornite da ciascun produttore, che incontra direttamente il sommelier o il cliente. Il banco d’assaggio dà maggiore possibilità di essere autonomi e di socializzare” continua Zanola: “Questi eventi sono preziose occasioni di confronto con degustatori che hanno più esperienza di un determinato territorio. Sono momenti in cui lo scambio di idee ed impressioni si unisce alla piacevolezza dello stare insieme, davanti ad un bicchiere di vino”. L’evento “Benvenuto Brunello” prevede una seconda tappa in Lombardia, che si terrà il giorno 4 novembre a Como. A Brescia avrà luogo anche una delle due sessioni previste di un altro interessante evento organizzato da A.I.S. Lombardia, per il progetto degustatori ufficiali: il “Seminario sull’aroma dei vini”, importante appuntamento per comprendere in profondità l’origine dei profumi che rendono così appassionati alcuni vini. Il seminario, la cui prima sessione si tiene a Monza domenica 15 novembre, arriverà a Padenghe sul Garda, presso la Locanda Santa Giulia, sabato 21 novembre e sarà articolato in 5 moduli affrontati nel corso di un’unica giornata. L’incontro si pone l’obiettivo di approfondire le tematiche relative all’analisi sensoriale dei vini, attraverso la degustazione di numerosi campioni (vini e soluzioni) rappresentativi delle principali famiglie aromatiche. Le diverse molecole che entrano in gioco saranno descritte insieme ad esempi riguardanti aroma varietale, personalità, fruttato e qualità. Saranno evidenziati alcuni aspetti chiave del ruolo dell’uva, accennando ai fattori viticoli ed enologici che possono avere effetto sull’aroma dei vini. Gli argomenti saranno trattati da Giuliano Boni di Vinidea, che presenterà i contenuti messi a punto dal prof. Vicente Ferreira, dell’Università di Saragozza, in collaborazione con la società francese Intelli’Oeno. L’iscrizione al seminario è di € 150 per i Degustatori Ufficiali e € 180 per i Sommelier. “Il ’Seminario sull’aroma dei vini’ è rivolto a chi ha frequentato tutti e tre i livelli per diventare sommelier. Il vino è descritto attraverso 120 termini codificati: un linguaggio comune, insegnato durante i corsi, che tutti i sommelier conoscono. Dire che il vino è acido o tannico, ha un preciso significato ed è importante possedere un bagaglio tecnico di conoscenze evoluto per interpretare questi termini descrittori del vino. La descrizione di un vino è organolettica: un’analisi sensoriale in cui si scindono colori, profumi e gusti del vino. La degustazione è molto soggettiva e dovuta all’allenamento. Il nostro olfatto può codificare circa 500 profumi, bisogna allenarsi a sentirli e costruirsi così il proprio bagaglio di sensazioni ed esperienze. Se si dice che questo vino profuma di ginestra e chi ascolta non conosce questo profumo, difficilmente riuscirà a sentirlo” dice Zanola. Continua inoltre L’école du Champagne, che vede gli appassionati impegnati in una serie di 6 incontri, che avranno termine venerdì 27 novembre presso il Park Hotel Ca’ Noa di Brescia. Segnaliamo anche giovedì 19 novembre, sempre al Park Hotel Ca’ Noa, una serata di degustazione dedicata al Barolo, in cui saranno assaggiati 8 vini. Info: www.aislombardia.it – Associazione Sommelier www.aisbrescia.

Di: Alessandra Andreolli

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