2003, Cremona: PICASSO, MIRO’ E DALI’ E L’ARTE CATALANA

| 1 marzo 2003
d_13

Il Museo Civico Ala Ponzone (via Ugolani Dati) di Cremona ospita, fino al 4 maggio, la mostra – evento “Modernismo e Avanguardia – Picasso, Miró, Dalí e la pittura catalana”.

L’iniziativa, allestita dall’Apic in collaborazione con Villaggio Globale International, vanta il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Lombardia. Lo scopo principale di questa imperdibile vetrina è quello di “sottolineare, come spiega una nota dell’Organizzazione, l’importanza del linguaggio plastico e le referenze artistiche di questi autori e stabilire collegamenti inediti tra le opere selezionate, collegamenti che mostrano l’evoluzione della tradizione artistica della pittura dell’avanguardia catalana che ha elementi in comune con lo sviluppo della pittura europea della prima metà del Novecento”. In effetti questi tre grandi maestri dell’arte hanno davvero lasciato una traccia notevole sulle generazioni di pittori, scultori, grafici e creativi coevi e su quelle successive, e ancora oggi rappresentano un punto fondamentale per comprendere l’evoluzione dell’arte moderna e di quella contemporanea. Di Pablo Picasso non possiamo non segnalare la presenza di lavori assai significativi, fra cui alcuni straordinari pezzi giovanili che con quelli più tardi formano un corpus irripetibile. Anche la parabola poetica di Joan Mirò è bene evidenziata, tanto che le sue composizioni si rivelano sempre di strettissima attualità e di inconfondibile preziosità stilistica. Pure importanti sono i lavori presenti di Salvador Dalì, al quale va senza dubbio il merito (fra i tanti che si potrebbero individuare e approfondire) di aver indagato sottilmente la sfera onirica, svelandola col suo particolare “surrealismo”. Accanto a loro, la rassegna presenta gli interessanti lavori di Joaquim Sunyer, Torres-García, Manolo Hugué, Santiago Rusiñol, Ramon Casas, Isidre Nonell e Hermenegildo Anglada-Camarasa. Sempre all’interno del Museo Civico è in corso, quale prestigiosa iniziativa ben legata a quella appena descritta, seppure per sommi capi, la monografica “Lo sguardo in esilio – Gabriel Morvay, tra la Catalogna e Cremona”, dedicata a questo rilevante pittore, nato in Polonia nel 1934 e morto in Catalogna nel 1988.

Le mostre sono aperte al pubblico da martedì a sabato dalle ore 9.00 alle 19.00, domenica, dalle 10.00 alle 19.00; lunedì chiuso. I biglietti d’ingresso costano dagli 8 (intero) ai 6 (ridotto) sino ai 5 (ridotto speciale) euro. Per informazioni e prenotazioni di visite guidate, tel.037231222.

Di: Simone Fappanni

Commenti

Salvato in: MOSTRE
×