Verona ARTE ALL’EX MACELLO
Una mostra di Milo Manara inaugura un nuovo spazio espositivo del Comune di Verona, in Via Macello.
Si chiama “Arte all’ex Macello” la manifestazione che il Comune di Verona vuole dedicare ai giovani e meno giovani che hanno qualche cosa da dire nell’ambito artistico. Una mostra di dodici giorni in uno spazio prestigioso (l’ex macello restaurato ed adibito a spazio per mostre), piccola partecipazione economica (150.000 lire) e la partecipazione attiva dell’Artista. Milo Manara è considerato l’ispiratore di questa operazione.
Vediamo cosa dice: “In realtà non avrei le caratteristiche per esporre, ma non volevo dare l’impressione di ingratitudine quando mi hanno chiesto di esporre. Io vedrei questo spazio aperto il più possibile alle nuove proposte dei giovani, soprattutto agli studenti dei corsi ad indirizzo artistico. Principalmente veronesi, ma anche italiani, europei e del mondo intero. Vedrei un centro di collegamento tra le varie realtà, tramite i collegamenti e i mezzi elettronici, per scambiarsi esperienze e materiali (se uno volesse stampare del materiale che si trova in uno spazio analogo a Filadelfia o Barcellona, basterebbe usare una stampante dopo essersi collegati in rete). Sarebbe importante ascoltare e quindi conoscere cosa i giovani hanno da dire e cosa sarebbero disposti ad ascoltare: anche ascoltare è importante, qualche volta”.
Cosa espone Manara: “sono due filoni, caratterizzati dal grande formato, quasi che prevedessi di esporli (di solito il formato delle mie opere è relativo alle illustrazioni, ai fumetti). Uno è costituito dagli originali dei pannelli che sono stati impiantati su di una nave della Costa, l’altro è la storia dell’arte attraverso le modelle dei grandi pittori, da Apelle a Pratt, a Fellini. In ogni illustrazione c’è una storia, un aneddoto. Spero che sia valsa la pena ed il tempo impiegato per le mie ricerche storiche (mi sono costate un sacco di tempo) sul rapporto che esisteva tra le modelle ed il pittore e le varie vicissitudini legate alle opere”.
Qual è la attuale situazione dell’illustrazione e dei fumetti in Italia:”Per quanto riguarda la fumettistica commerciale, anche di altissimo livello, va molto bene. Ricordo, ad esempio, Bonelli. Mentre i fumetti d’autore è in una pessima situazione. Hanno chiuso praticamente tutte le Riviste dove, magari a puntate, il giovane disegnatore poteva far vedere la sua produzione. Ora ci sono, quasi esclusivamente, i libri e gli Editori non possono permettersi di rischiare sui giovani. Ma ora c’è un mezzo che permette la divulgazione delle proprie opere: internet. Senza pensare ai guadagni, solo per confrontarsi e mettersi in mostra e, quindi, in discussione. Come dovrebbe succedere in questo spazio di cui stiamo parlando: farsi conoscere e proporre le proprie cose e, soprattutto, verificare quanto le proprie cose stanno in piedi a contatto col pubblico. Quando si vede entrare la gente che si guarda intorno ci si rende conto, si sente se le cose funzionano o non funzionano, senza critiche non ci sono parametri per giudicare”.
Come mai i grandi Autori di fumetti si rivolgono agli Editori stranieri (Manara edita in Francia oltre che in Italia): In Francia il fumetto è considerato un settore rilevante, ad Angoulème c’è un Festival sul fumetto che viene inaugurato dal Ministro della Cultura, se non addirittura dal Capo dello Stato. In Italia, non solo non c’è questo parallelismo, ma quando se ne parla è grasso che cola! Quando in Francia si fa una Storia nazionale a fumetti poi si adotta nelle scuole; questo non succede in Italia. E, per finire, un successo editoriale che riguarda il fumetto è intorno alle 100.000 copie, in Italia è intorno alle 10.000.”
Concludiamo con la classica domanda sui programmi futuri:”Sto lavorando da molto tempo ad un cartone animato, ma tutte le volte che se ne parla i tempi si prolungano, quindi non diciamo nulla”
Sogni e luoghi di Milo Manara Fino al 5 dicembre 2001 Tel. 045/8077391 www.Comune.verona.it/cultura cultura@comune.verona.it
Di: Carlo Gheller
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