Venezia – 23 agosto: INCOMINCIA IL CONTO ALLA ROVESCIA

Ormai siamo giunti al rush finale: la 69ma Mostra del Cinema di Venezia ha dettato i suoi programmi, quelli che ha mantenuto dalle passate edizioni e quelli che ha aggiunto, i suoi film, i suoi ospiti, i suoi premi alla carriera, etc.
L’era di Alberto Barbera sta per aver inizio e sarà sottoposta ai più accurati esami da parte della critica e da parte del pubblico, ma, soprattutto, da parte della Dirigenza della Biennale che ha fortemente voluto il “nuovo” (lo è già stato nel 1998) Direttore, ma che dovrà sottoporsi pure Lei all’esame della politica: stranamente anche il Presidente Baratta è stato “cacciato” e poi ripreso!
Dal primo esame, soprattutto sui film in Concorso, la qualità sembra verificata: registi come MIRA NAIR (è suo il film d’esordio), Takeshi Kitano, il trio d’Italia con Marco Bellocchio, Daniele Ciprì e Francesca Comencini, Brian De Palma, Ki-duk Kim, e attori come Javier Bardem, Toni Servillo, Isabelle Huppert, Noomi Rapace, Dennis Quaid, Joaquin Phoenix, John Malkovich, ecc. faranno contenti i numerosissimi appassionati che seguiranno la Mostra e si offriranno alla critica più severa. Poi ci sono anche le altre sezioni: Orizzonti, Fuori Concorso, Venezia Classici e “80” e, sempre in campo, le Giornate degli Autori e la Settimana della Critica con altrettanti film di ottima qualità e attori di chiara fama.
Ma ci sono altri argomenti che fanno parte dell’immaginario collettivo di questo Festival: anzitutto la ristrutturazione e la costruzione dei fabbricati nei quali si svolge la vita della Mostra. Purtroppo la Crisi (protagonista assoluta di quest’anno anche nel campo filmico) sta impedento che si possa portare a termine il fabbricato previsto davanti al Casinò che doveva essere pronto addirittura lo scorso anno in occasione del 150° dell’unità d’Italia. Ci sono alcune migliorie per quanto riguarda le sale minori (Volpi, Zorzi e Pasinetti) ma la diminuzione dei film in programma, porterà, sicuramente, a uno snellimento nelle operazioni di accesso alle sale, cruccio di sempre per chi va a vedere i film.
Sarà, comunque, la solita grande kermesse nella quale la polemica e la passione saranno, come sempre protagoniste e, quaest’anno, in più, ci sarà la curiosità di quello che ci avrà preparato Alberto Barbera: ci saranno anche i nostalgici di Marco Mueller, non dimentichiamocelo!
Carlo Gheller
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