TREND POSITIVO PER IL VINO SOAVE 2005

| 1 giugno 2005
vinosoave

Il SOAVE è ancora uno dei vini bianchi più apprezzati dai consumatori americani, tedeschi, inglesi e italiani e resiste alla recessione che ha colpito tutto il mercato internazionale del vino.

Questo è emerso dai convegni proposti dal Consorzio di Tutela del Soave durante i “Soave days 2005”. A testimonianza di ciò sono venuti illustri relatori: dagli USA, Paul Wagner, docente di comunicazione alla Napa Valley College e consulente del Vinitaly, dal Regno Unito, Sandro Bevilacqua, importatore con l’etichetta Continental Wine & Food, dalla Germania, Steffen Maus, giornalista del Weinwirtschaft e dall’Italia, Carlo Cambi, docente universitario e giornalista del vino. Comunque è certo che le cose non vanno “del tutto” bene per uno dei bianchi più famosi d’Italia. Qualche consiglio per migliorare la situazione è venuto dagli illustri relatori: migliorare la comunicazione e considerarla più funzionale al prodotto senza vederla come una “spesa aggiuntiva”, anzitutto. Dare meno informazioni “tecniche” e, invece, darne di più emozionali ed emozionanti: far conoscere le “storie” che sono alla base della creazione produttiva e che formano la cultura degli uomini (non solo dei vignaioli) che vivono nel territorio del Soave. Cominciare a riconsiderare il packaging, cioè il formato delle bottiglie, magari in funzione della mescita “a bicchiere”. Fare rete, aggregarsi, riunirsi, diminuendo, così, le spese per la promozione e costituendo una “massa critica” in grado di affrontare meglio il mercato internazionale e contrastare la grande e “diversa” produzione dei paesi concorrenti. Infine ricordarsi del mercato interno: il Soave esporta circa il 70% della sua produzione ed è, senza dubbio, un risultato d’eccellenza, ma è anche un segnale del fatto che per gli italiani non è “il” preferito. E’ imperativo categorico farlo diventare! Dunque i motivi per essere soddisfatti non mancano, ma riguardano, soprattutto i numeri e la qualità. Sono le prospettive quelle che destano qualche preoccupazione. E’ necessario rivedere le strategie, con riferimento a quelle di vendita che mostrano le carenze più evidenti: il Soave è un prodotto unico ed inimitabile: dobbiamo farlo sapere anche ai consumatori e convincerli, siano essi italiani o stranieri.

Di: Carlo Gheller

Tags: , , , , ,

Commenti

×