TIEPOLO, CIGNAROLI, ROTARI La nobiltà della pittura

IL SETTECENTO A VERONA
Ci sono voluti quasi due anni per preparare questa mostra, ma, a detta dei curatori, ne è valsa la pena. Verona, nel secolo dei lumi, e non solo, ha saputo mantenere una certa autonomia, quantomeno culturale, da Venezia e questa mostra vuole approfondirne l’aspetto pittorico. 154 opere tra dipinti, disegni, stampe e documenti che provengono dal nostro patrimonio, ma anche dai più pestigiosi musei mondiali (l’Ermitage di San Pietroburgo,il Prado di Madrid, il Victoria and Albert Museum di Londra, la Gemaelegalerie di Dresda, il Kunsthistorisches di Vienna, lo Szépmuvészeti di Budapest). Particolarmente prestigioso il luogo della mostra che si concluderà il 9 aprile del 2012 e che è curata da Paola Marini, Fabrizio Magani e Andrea Tomezzoli e diretta da Paola Marini. Infatti è il Palazzo della Gran Guardia ad ospitare le opere e a dare un particolare risalto alla mostra. In mostra c’è anche una “chicca”: la rappresentazione virtuale, possibile grazie alle nuove tecnologie, di uno dei capolavori più importanti di Giambattista Tiepolo: “Il trionfo di Ercole”, l’affresco che ricopriva il soffitto del salone da ballo di Palazzo Canossa, situato troppo vicino a Castelvecchio e che, purtroppo, a causa dell’esplosione del Ponte di Castelvecchio ad opera dell’esercito tedesco nel 1942, venne danneggiato quasi completamente. Si possono finalmente vedere, tra le altre, le opere di due protagonisti assoluti del settecento veronese: Giambettino Cignaroli, fondatore dell’omonima Accademia di pittura, e Pietro Rotari, forse più famoso all’estero, soprattutto in Russia (fu definito “il pittore della corte russa”), che in patria. Interessanti sono le iniziative parallele alla Mostra: il 31 gennaio eil 28 febbraio si terranno due conferenze dedicate alla cultura e alle arti, ci saranno itinerari che permetteranno al visitatore di uscire dalla Gran Guardia ed avventurarsi alla scoperta delle chiese, dei palazzi di città e delle ville di provincia che conservano ancora dipinti del settecento veronese. L’evento è stato realizzato dal Comune grazie al supporto di AGSM Energia,Regione Veneto, Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il contributo di sponsor privati con il patrocinio delle Università di Verona e di Padova e la Fondazione Ermitage Italia.
Il Settecento a Verona, la nobiltà della pittura: Tiepolo, Cignaroli, Rotari. Palazzo della Gran Guardia, fino al 9 aprile 2012 Orari di apertura: lunedì -domenica 9.30 -19,30; 31 dicembre 9.30 – 18.00; 1 gennaio 13.30 – 19.30; 25 dicembre chiusura. Costo del biglietto di ingresso: Intero 10,00 euro; ridotto 8,00 euro per gruppi superiori ai 15 partecipanti, minori di 18 anni e maggiori di 65. Ridotto 4,00 euro per studenti delle scuole elementari, medie, superiori, disabili. Gratuito per bambini fino a 6 anni. Prenotazione visite guidate: info@mostralouvreverona.com Info: tel. 045/8062611 Catalogo della mostra e di Silvana Editore.
Carlo Gheller
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