Sirmione (BS) 120 ANNI DI CURE TERMALI a Sirmione

| 3 agosto 2009
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Dal 1889 ad oggi, le Terme di Sirmione si sono evolute incrementando di anno in anno il numero di visite e di pazienti, edificando nuovi luoghi di benessere e creando prodotti specifici a base di acqua termale. E se Sirmione è oggi una delle mete più gettonate del Garda, è anche grazie ai vari stabilimenti termali che da sempre attirano folle di visitatori, personaggi dello spettacolo, della cultura e della politica internazionali.
Fu un palombaro veneziano, nell’ormai lontano agosto del 1889, a dar vita a quella che oggi è una delle più famose fonti termali italiane: in un caldo pomeriggio estivo infatti, non solo fu il primo ad immergersi a 20 metri di profondità nel lago, ma fu anche colui che permise alla sorgente gardesana di sgorgare fino a 5 metri d’altezza grazie all’ausilio di un piccone. Da allora, il flusso d’acqua che scorre sotto terra a 70 gradi, è diventato un enorme punto di riferimento per diverse cure mediche. Il primo a progettare l’impiantistica di risalita per l’acqua termale, fu l’ingegner Giuseppe Piana che, dopo anni di tentativi, riuscì a costruire un condotto di tubature in grado di fornire la miracolosa acqua tramite un percorso di oltre 300 metri. I primi bagni curativi, vennero effettuati già nel 1890, con tanto di costruzioni di strutture alberghiere negli anni successivi e di prime sperimentazioni a livello medico. Gli anni passarono, scoppiarono guerre ed occupazioni: in quei momenti le Terme di Sirmione vennero fondate ufficialmente come società, era il 1921, e vennero apportate le prime migliorie; a breve però, a seguito dell’occupazione tedesca, lavori e cure si fermarono, per poi riprendersi definitivamente nel 1946. La società venne rinnovata, le ristrutturazioni di alberghi ed edifici proseguirono e venne addirittura posata la prima pietra dello stabilimento Catullo. Tutto proseguì per il meglio sino ai primi anni Settanta, quando Sirmione iniziò a farsi conoscere, in patria e all’estero, quale luogo meraviglioso sia a livello turistico che per chi necessitava di cure specifiche, attirando non solo gente comune ma anche personaggi pubblici quali scrittori, attori e politici. Verso la fine di questi anni d’oro, vennero scoperte nuove fonti d’acqua che a loro volta incrementarono il numero delle visite e le potenzialità delle Terme di Sirmione, facendo sì che nei primi anni Ottanta venisse costruito lo storico stabilimento Virgilio. A pochi anni di distanza, vennero commercializzati due prodotti a base di acqua termale: l’Acqua di Sirmione prima e il Sirmiogel poi, reperibili in tutte le farmacie e pratici da usare. Conclusione ultima del grande progetto Terme di Sirmione, fu la costruzione nel 2003 del centro termale/benessere Aquaria, edificato nel cuore di Sirmione direttamente sul lago. I progetti in cantiere per festeggiare questi 120 anni di attività, sono numerosi e interessanti: un nuovo logo istituzionale, un volume monografico dedicato alle Terme di Sirmione, una mostra itinerante all’interno delle strutture termali, un nuovo sito internet con tanto di link a social network molto in voga tipo Facebook, una carta fedeltà ricca di vantaggi per i clienti che abbiano visitato le terme almeno una volta e l’inaugurazione di un reparto pediatrico dedicato ai più piccoli e alle loro esigenze.

Info: http://120anni.termedisirmione.com oppure www.termedisirmione.com

Di: Roberta Cottarelli

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