Pesca sportiva nei laghi di Garda, Toblino e Bagattoli

| 11 agosto 2016
fishing-454367_960_720

Il Lago di Garda è indubbiamente una delle zone d’Italia a riscontrare maggior successo presso gli appassionati di pesca sportiva: i laghi e i boschi presenti nei suoi dintorni, infatti, sono in assoluto fra i migliori d’Italia, e non è un caso che siano anche molto numerosi i turisti anche stranieri che approfittano della bella stagione per cimentarsi in quest’attività sportiva così sana e divertente. Vediamo dunque i laghi più affascinanti in cui praticare la pesca sportiva nei dintorni del Garda, le regole da rispettare e alcuni consigli sulle tecniche di pesca d’acqua dolce più utilizzate.

Dove fare pesca sportiva nei dintorni del Lago di Garda?
Il Lago di Garda è ricco di specchi d’acqua particolarmente frequentati dai pescatori, equamente distribuiti lungo il territorio. Ad esempio, sulla sponda bresciana è possibile praticare la pesca sportiva presso lo splendido lungolago di Gardone Riviera, che tanto caro fu a D’Annunzio. Per non parlare, poi, del lungolago di Lazise, collocato nella sponda veronese: parliamo infatti di uno degli specchi d’acqua più affascinanti del Garda, che al tramonto si colora di tinte magiche, fra salici piangenti e natura incontaminata. Infine, la riva trentina, che ospita perle del calibro del lago di Riva del Garda e di Torbole. Per quanto concerne i dintorni del Lago di Garda, impossibile non citare Toblino: un lago ricco di trote marmorate e particolarmente adatto per chi pratica la pesca sportiva. Da sottolineare anche il Lago Bagattoli a Dro.

Licenze, limitazioni ed equipaggiamento
Per pescare nelle zone del Lago di Garda serve assolutamente possedere la Licenza di Pesca, che è possibile ottenere facendo domanda presso il Comune di residenza. In alternativa sappiate che potrete anche richiedere una licenza turistica della durata di 30 giorni, che potrà essere richiesta solo una volta nell’anno solare, ma che vi eviterà di richiedere la licenza standard. Se avete intenzione di pescare sui laghi di quelle zone dovrete anche conoscere delle specifiche limitazioni, la cui inosservanza potrebbe causarvi multe salatissime. Parlando di orari potrete dedicarvi alla pesca sportiva solo da un’ora prima dell’alba fino a un’ora dopo il tramonto; invece per quanto riguarda l’attrezzatura esistono altre limitazioni circa l’utilizzo di ami dotate di ardiglione. Per queste ragioni il nostro consiglio è di informarvi consultando i siti locali. Parlando invece di abbigliamento ed equipaggiamento da pesca, specialmente se siete alle prime armi o anche se state cercando dei prodotti specifici, sappiate che in rete potrete trovare dei siti specializzati dove poter acquistare tutto l’occorrente per completare la vostra attrezzatura da pesca, così da avere al vostro servizio la qualità senza sacrificare il portafoglio.

Consigli sulle tecniche di pesca d’acqua dolce
Sono numerose le tecniche sportive di pesca in acqua dolce. Una delle tipologie più diffuse nei laghi è la pesca a fondo, che prevede il collocamento dell’esca sul fondo del lago, è indicatissima per gli amanti del carpfishing dato che consente di intercettare facilmente le carpe. Un’altra tecnica è la pesca a canna fissa: ideale per rilassarsi in riva al lago, soprattutto in questo caso bisogna fare pratica sia con la sensibilità di tocco sia con la scelta della lenza. Infine la pesca a striscio, che prevede un amo colorato e stuzzicante, da lanciare in superficie simulando la presenza di un’esca viva.

Tags: , , ,

Commenti

Salvato in: SPORT
×