Milano – MESSAGE IN A BUBBLE – Installazione di Louise Manzon

Arte tra ecologia e tradizione
Advantage Première Art Fund, sezione interna del gruppo Advantage Financial, investment company indipendente, è un fondo dedicato ai beni da collezione focalizzato prevalentemente sulla produzione artistica del Novecento e contemporanea e fondato sull’individuazione di settori emergenti ed innovativi. In particolare ha sviluppato un principio etico nella scelta delle opere, privilegiando criteri che risultino coerenti con la strategia di Advantage Financial che proprio al tema ambientale dedica i report annuali “Advantage Financial Ecological Footprint” con l’Adesione del Presidente della Repubblica e il Patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Privilegiato è anche l’uso di materie e tecniche artistiche rispettose dell’ambiente e delle più illustri tradizioni, così come l’attenzione al tema dell’interculturalità, che induce a guardare con grande interesse all’opera di quanti si sono formati e si muovono tra culture differenti, esprimendo attraverso l’arte la convivenza di valori intellettuali e civili. In occasione della sesta edizione del Forum Advantage Financial “Global Perspectives Growth & Trade”, è stato organizzato un evento espositivo temporaneo davvero particolare nello spazio esterno di Villa Necchi Campiglio, struttura un tempo abitata da una famiglia storica milanese e da qualche anno divenuta casa-museo proprietà del FAI – Fondo Ambiente Italiano. Nel giardino troviamo una piscina, ambientazione davvero appropriata per l’installazione che ha per titolo “Message in the Bubble”(Messaggio in una Bolla) pensata proprio per questo spazio, di Louise Manzon, artista d’origine francese, brasiliana di nascita, internazionale di formazione ed italiana d’adozione. Appoggiate su supporti metallici, ravvicinate o distanziate l’una dall’altra, vediamo polimorfi creature marine, che rievocano il mondo antico degli abissi, lanciano idealmente un grido d’aiuto che fatica a farsi comprendere e ad essere colto nella sua urgenza, soprattutto da un’economia ancora poco attenta alla sensibilità ecologica. Sculture modellate in terra cotta – il materiale delle origini – richiamano in vita esseri marini preistorici, prime forme di vita acquatica che inviano messaggi da delicatissime bolle, invisibili ed impercettibili a quanti non si curano dell’ambiente. Philippe Daverio, parlando dell’artista, vede nelle sue origini brasiliane, dove tutto è polimorfo e colorato, la capacità di destare meraviglia, caratteristica dello stile barocco, per cui scrive: “Louise Manzon è una francese diventata barocca per via del Brasile. E nel rendersi barocca ha mutuato la più francese delle lingue estetiche, quella che proviene dalle sperimentazioni della terra plasmata, cotta e colorata; esperimento che la cultura visiva e oggettuale di Francia aveva portato ai limiti del virtuosismo in quegli anni formidabili dell’innovazione perenne che furono quelli dell’Art Nouveau”. Ed ancora: “Così tra le altre creazioni di Louise Manzon è nato il ciclo dei suoi pesci, plasmati come se la natura folle del tropico avesse dato loro una energia della quale la terracotta restituisce il movimento, colorati dalla sofisticata capacità di portare le temperature del forno a colare e sedimentare l’immaginazione cromatica trasformata in materia”. Louise Manzon è nata nel 1961 a San Paolo del Brasile ed è cresciuta in una cosmopolita famiglia di artisti, formandosi tra il Sud America, l’Europa e gli Stati Uniti. Nel 1984 si è laureata in Design Industriale presso la Fondazione “Armando Alvares Penteado” di San Paolo, ha collaborato per un biennio con uno studio di architettura internazionale e ha quindi proseguito gli studi conseguendo un master in Industrial Design presso il Pratt Institute di New York, dove si è misurata con diversi linguaggi espressivi e tecniche artistiche. Ha fondato il proprio studio di visual design, che ha sviluppato diversi progetti tra gli Stati Uniti e l’Europa. Ha perfezionato i propri studi in campo pittorico e scultoreo presso l’Art Student League e la National Academy Museum and School of Fine Arts di New York. Ha esposto le sue produzioni sculturee in diverse sedi internazionali, in Svizzera, negli Stati Uniti e in Italia.
Villa Necchi Campiglio – Via Mozart 12, Milano; fino al 2 Giugno 2014; Orari: da mercoledì a domenica 10-18; contatti: Tel. 02.76.34.01.21 Sito Internet di riferimento: www.advantagefinancial.net
Fabio Giuliani
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