Milano – “GO WINE” – Vini veneti in bella mostra (e degustazione) a Milano

Dopo la pausa estiva il calendario degli eventi “Go Wine a Milano” ha ripreso l’attività con una grande serata, giovedì 27 Settembre, presso le sale dell’Hotel Michelangelo, con un omaggio ad una Regione la cui la storia vinicola ha radici profonde e nobili. E’ un evento che si rinnova per la quarta edizione e conferma anche quest’anno tutto il suo interesse. Le aziende partecipanti rappresentano diversi territori di produzione e danno conto della ricchezza della viticoltura della regione Veneto. Una gloriosa tradizione si confronta oggi con una cultura enologica sempre più attenta all’affermazione del vino di qualità ed alla cultura del vino nel suo complesso.

Per non fare torto a nessuno o, come si dice spesso in politica nei dibattiti televisivi, per “Par Condicio”, citiamo tutti i nominativi delle Aziende che hanno partecipato. Allegrini Corte Giara – Fumane (Vr); Andreola – Farra di Soligo (Tv); Bellenda – Vittorio Veneto (Tv); Ca’ di Rajo – San Polo di Piave (Tv); Ca’ Ferri – Padova; Ca’ Orologio – Baone (Pd); Cantina di Gambellara –Gambellara (Vi); Carpenè Malvolti – Conegliano (Tv); Cecchetto Giorgio – Vazzola (Tv); Conte Collalto – Susegana (Tv); Consorzio Tutela Vino Lessini Durello e le aziende Fongaro – Roncà (Vr) e Sandro de Bruno – Montecchia di Crosara (Vr); Conte Emo Capodilista – Selvazzano Dentro (Pd); Conte Loredan Gasparin – Volpago del Montello (Tv); Contra’ Soarda – Bassano del Grappa (Vi); Fattori – Roncà (Vr); Il Mottolo – Baone (Pd); La Collina dei Ciliegi – Grezzana (Vr); La Tordera – Valdobbiadene (Tv); Le Tenute di Genagricola – Loncon di Annone Veneto (Ve); Monte Saline – Cavaion Veronese (Vr); Santa Margherita – Fossalta di Portogruaro (Ve); Trabucchi – Illasi (Vr); Vignalta – Arquà Petrarca (Pd); Villa Angarano – Bassano del Grappa (Vi); Zyme’ – S. Pietro in Cariano (Vr); hanno integrato la degustazione nella speciale “Enoteca” allestita per l’occasione i vini delle aziende: Le Salette – Fumane (Vr); Maculan – Breganze (Vi); Pieropan – Soave (Vr); Santa Sofia – S. Pietro in Cariano (Vr); In abbinamento abbiamo potuto assaggiare la versione “mezzana” del “Monte Veronese Dop” in collaborazione con il Consorzio per la Tutela di questo particolare prodotto caseario, tipico appunto della provincia veronese, e nel territorio circostante dei Monti Lessini. Quindi, usando un termine abituale “ciclistico” una sorta di “Giro del Veneto del vino” in varie “tappe” iniziato dalle piacevoli “bollicine” del “Durello”, importante realtà spumantistica della provincia di Verona, “risalito” a nord della Regione con i “Prosecchi” di Conegliano-Valdobbiadene, passato poi da alcune belle realtà di “bianchi” delle zone tra Padova e Rovigo con i Colli Euganei, per tornare in territorio veronese con il più noto “bianco”, il Lugana (che condivide il meglio della produzione con i “colleghi” gardesani di sponda bresciana), il “Bardolino chiaretto” e i grandi e celebri “rossi”: Valpolicella, Ripasso e, ovviamente, l’Amarone, per terminare con il Recioto “passito”, vino da “meditazione”. Restando in questo determinato ambito territoriale dobbiamo segnalare la Manifestazione che nei prossimi giorni si tiene a Bardolino, che, a cadenza annuale, celebra appunto in grande stile la storia e le qualità dell’omonimo storico vino. Alcune note sull’Ente organizzatore dell’incontro milanese. L’Associazione “Go Wine”, costituitasi ad Alba nella primavera del 2001, nasce da un’idea semplice, che prende ispirazione da come è cambiata, e velocemente, l’immagine del vino in questi ultimi 10 anni. Il vino non solo inteso come prodotto di qualità ed espressione della cultura agro-alimentare di un paese, ma il vino come prodotto che “mobilita” , che fa viaggiare, che “muove”. Go Wine guarda al consumatore di qualità che ama viaggiare per il vino, per conoscere i luoghi della produzione e si propone di costruire un progetto che gradualmente possa coinvolgerlo e stimolarlo.   Il “Socio Go Wine” promuove e pratica il turismo del vino ed è consapevole del particolare rapporto che lega ogni vino al suo territorio, con quei caratteri di tipicità ed unicità che sono alla base delle motivazioni del turismo del vino. Attraverso distinte iniziative “Go Wine” cerca di dare voce a questo enoturista e di dare risalto a quei temi che più contano per Lui: paesaggio, cultura, accoglienza, vitigni autoctoni, vigneti storici. Per informazioni sull’attività generale, sito Internet www.gowinet.it

Fabio Giuliani

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