Lumezzane (BS) GIORNATA NAZIONALE SULL’INQUINAMENTO LUMINOSO

| 1 ottobre 2001

Sabato 13 ottobre 

La luce è per molti sinonimo di sicurezza. E’ convinzione diffusa che inondare con un bagliore luminoso le strade e le abitazioni sia il modo più efficace per evitare spiacevoli incontri. Non è però sempre così. 

Le luci abbaglianti, come lo sono alcune inadeguate luci di sicurezza, con il loro effetto accecante aiutano, invece di evidenziare, coloro che si aggirano furtivamente tra le nostre case. Il risultato finale è che, invece di illuminare meglio il suolo, si disperde inutilmente la luce verso l’alto. Questo spreco si chiama inquinamento luminoso ed è quello che in tutto il mondo viene combattuto dagli organismi scientifici che si occupano dello studio degli astri, un firmamento sempre più cancellato dal chiarore inutilmente disperso al cielo da inadeguate luci pubbliche e private. Considerando il fatto che anche in Italia, finalmente, ci si sta interessando, con attenzione sempre maggiore, all’aspetto astrale è un peccato sapere che l’inquinamento luminoso danneggia la visuale, non solo agli esperti, ma anche ai curiosi e appassionati. E’ pur vero che stanno sorgendo numerosi planetari di medie e grandi dimensioni, affascinanti sale di divulgazione scientifica, dove lo spettatore è immerso sotto un cielo stellato che, seppure dà l’illusione di vedere migliaia di stelle, è pur sempre una simulazione. La natura è dotata di un tetto stellato di rara bellezza e non poterlo ammirare nel pieno del suo splendore per via di fastidiose luci inquinanti è un vero peccato. Dal 1993 in ottobre, nel periodo della Luna Nuova, si celebra la Giornata Nazionale sull’Inquinamento Luminoso; occasione, questa, per approfondire e studiare il problema e portarlo a conoscenza di tutti. Esistono già diverse leggi che cercano, se non di combattere, quantomeno di limitare i danni, ma l’opinione pubblica è ancora estranea al problema, forse perché se ne parla poco, forse perché non si sa come intervenire. Le soluzioni sono molte, e tutti possono adottarle, a cominciare dall’impiego di sistemi non inquinanti, già in circolazione da tempo, anche nei giardini e nelle case private. In occasione della Giornata sull’inquinamento luminoso verranno organizzate da gruppi di astrofili, Osservatori e Planetari, incontri e serate osservative al telescopio aperte al pubblico e si cercherà di sollecitare la gente a capire il problema e ad agire di conseguenza.
Info: Centro Studi e Ricerche “Serafino Zani” Tel. 030/872545 
    

Di: Nicoletta Boldrini

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