Funghi I COLORI CHE SPESSO INGANNANO

| 1 giugno 2003

Sulla rubrica del mese scorso abbiamo appurato che molte volte i profumi più o meno gradevoli dei funghi possono trarre in inganno ed essere veicolo di tragiche conseguenze. Nondimeno i colori che, a volte sgargianti e cromaticamente gradevoli, rappresentano l’inganno che Madre Natura può riservare. L’ esempio più lampante lo possiamo riscontrare quando parliamo dell’Amanita Muscaria, il fungo più bello ed elegante del mondo micologico, il fungo delle fiabe, per intenderci, che si presenta con un cappello di un rosso vermiglio brillante cosparso da decine di verruche candide. Un fungo veramente invitante ma purtroppo TOSSICO. Lo stesso dicasi per la Russula Emetica, anch’essa dal cappello rosso vivo e anch’essa sistematicamente TOSSICA. Avete mai provato ad esaminare attentamente il Boletus Satanas, fungo seriamente TOSSICO? Possiede tonalità cromatiche deliziose: il cappello presenta una cuticola vellutata color crema con riflessi olivastri e con bordo spesse volte rosato; il gambo è un’esplosione di colori: da giallo nella zona sottostante il cappello passa, tramite una sfumatura gradatamente delicata, al crema, al rosa porpora ed infine al fuxia. Anche la MORTALE Amanita Phalloìdes presenta colori bellissimi: il cappello, verde olivastro o verdastro lucido e brillante, presenta fibrille radiali con trame finissime e delicate…..Come dobbiamo comportarci allora al cospetto di soggetti che affascinano per la loro bellezza cromatica? Semplicemente conoscendoli. Già, perché non esiste né nesso né logica che possa determinare il colore dei funghi secondo la loro commestibilità. Ovviamente esistono funghi bellissimi e parimenti ottimi (Boletus Edulis, Cantharellus Cibarius, Amanita Cesarea ecc.) ma la sola conoscenza dei soggetti ci potrà dare la conferma della loro bontà mangereccia. I funghi bellissimi e velenosi? Fotografateli !

Di: Paolo Passalacqua

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