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Desenzano: restaurato l’aratro più antico del mondo grazie al ROTARY club

| 11 marzo 2014

Il Rotary di Desenzano e Salò ha finanziato il restauro dell’aratro più antico del mondo, conservato nel Museo Rambotti di Desenzano del Garda. servizio di DipendeTV per l’inaugurazione del recente restauro e il nuovo allestimento.

interventi video del sindaco di Desenzano Rosa Leso, dell’assessore alla cultura Antonella Soccini e di Federico Orlandi Presidente del Rotary club di Desenzano e Salò

Il più antico aratro del mondo.

L’aratro del Lavagnone risale ad una fase iniziale della cultura di Polada (circa 2000 a.C.) ed è il più antico aratro del mondo che sia giunto sino a noi. L’aratro preistorico è uno strumento costruito interamente in legno che, come ogni materiale organico, in normali condizioni di giacitura, nei nostri climi, si decompone; solo in condizioni anaerobiche, come quelle di una torbiera, il legno si conserva perfettamente. Scoperto nel 1978 in uno strato torboso, incastrato tra i pali dell’insediamento palafitticolo del Lavagnone, l’aratro è stato restaurato presso il laboratorio del Römisch – Germanisches Zentraimuseum di Mainz. E’ in legno di quercia e, come tutti gli aratri, si compone di tre elementi: a) il ceppo-vomere o corpo lavorante; b) la bure che permette di attaccare lo strumento al giogo; c) la stegola, una sorta di timone che consente di guidare direzione e profondità dei solchi.

 

 

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