Breno (Bs) PARCHI E SAPORI DI LOMBARDIA

| 1 aprile 2005

L’ERSAF, l’ente regionale preposto alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio agricolo e forestale lombardo ha presentato nella sede della Comunità montana di Valle Camonica un’agile guida alle aree naturali protette e ai prodotti enogastronomici che vi si producono. 


Il volume racchiude in sé, come ha ricordato Francesco Mapelli, Presidente dell’ERSAF, le due principali anime dell’ente, da un lato l’impegno per la salvaguardia del patrimonio naturale forestale, unito a quello di messa a disposizione dei cittadini di luoghi di svago, di cultura e di produzione nel rispetto dell’ambiente. Dall’altro il pluriennale lavoro per lo sviluppo dell’agricoltura ed in particolare per la promozione dei prodotti agricoli e alimentari di pregio, di cui il territorio lombardo è ricco. E’ sempre una sorpresa constatare che la Lombardia, comunemente associata all’immagine industriale e del terziario avanzato possiede alcune fra le più vaste superfici naturali “selvagge” del paese, come la Foresta Gardesana Occidentale, e dall’altro la più fiorente agricoltura d’Italia e il maggior numero di prodotti tipici. 21 marchi DOP o IGP, tra formaggi, salumi, oli e prodotti vegetali, 15 DOC, 3 DOCG e 1 denominazione territoriale tra i vini, oltre 220 prodotti tradizionali censiti e selezionati, molti di questi lavorati da aziende agricole che operano all’interno di parchi e riserve o in alpeggi di alta montagna. Alla presentazione ha partecipato anche l’assessore regionale Nicoli Cristiani che ha sottolineato la volontà di uscire dallo schema tradizionale di guida, quello che si potrebbe dire cartografico, e di entrare invece nel vivo del territorio che è fatto di equilibrio tra natura e gente che la abita, tra prodotti spontanei della terra ed eccellenze mutuate dalla mano benigna di chi contribuisce a conservare e proteggere l’ambiente. Nel libro quindi anche gli indirizzi dei coltivatori e dei produttori, che spesso commercializzano direttamente al pubblico, perché dalla loro fortunata presenza passa anche la salvaguardia e la valorizzazione del territorio. Dell’area gardesana sono presentati i parchi Alto Garda e del Mincio, e le riserve e monumenti naturali dell’Altopiano di Cariadeghe e del Complesso Morenico di Castellaro Lagusello con oltre 70 aziende segnalate.

Di: Carlo Zani

Commenti

×